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La rete del Trota

Creato il 15 luglio 2011 da Pierotieni


 

Istruzioni per l'uso:
dopo aver ascoltato le scempiaggini, le banalità e i luoghi comuni di cui blatera l'erede al trono della Patacca Padana (che ovviamente non sa di cosa parla), occorre fare un'altra cosa: far ripartire il filmato e togliere il volume. Poi occorre aprire in parallelo un'altra finestra e far partire su quest'ultima la vecchia sigla de "Il Mondo di Quark" (attenzione però, non la sigla tecnologica dell'odierno Superquark, ma proprio la vecchia sigla del programma originale che andava in onda ogni pomeriggio negli anni '90. Quegli stessi pomeriggi in cui i ragazzini intellettuali guardavano, appunto, i documentari di Piero Angela mentre quelli con l'ormone a mille guardavano Ambra Angiolini & C. che si dimenavano a "Non è la Rai". Che poi c'erano anche gli intellettuali con l'ormone a mille che appena finiva quark si sintonizzavano su Italia 1, avendo sempre pronta la frasetta di circostanza "ma come si fa a guardare certe cose!?" non appena arrivava la mamma. Ma questa è un'altra storia...).

Dicevamo quindi che togliendo l'audio al pesce padano, mettendo in sottofondo la sigla di quark e fissandolo attentamente negli occhi, dopo aver notato un'inquietante somiglianza con lo sguardo "intelligente" di Gasparri, si viene sopraffatti da un'irresistibile voglia di fargli una carezza, di proteggerlo, di segnalare la sua esistenza al wwf in modo che ne abbiano gran cura. Perchè di personaggi come questo ne vengono al mondo davvero pochi, molto pochi. 


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