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La ricerca spaziale italiana in "Spazio, Storia del Futuro" da oggi su Rai Scuola con Luigi Bignami: nella prima puntata Luca Parmitano

Creato il 23 ottobre 2013 da Nicoladki @NicolaRaiano
Sapevate che il sole non è solo luce, ma anche suono? E che è capace di “cantare”? Potevate immaginare che ci stiamo attrezzando per “telefonare” su Marte? O che grandi occhi artificiali ci porteranno a vedere i confini dello spazio e del tempo? Non è fantascienza, ma “Spazio, storia del futuro”, il nuovo programma di Rai Educational in collaborazione con l’Agenzia Spaziale Italiana (ASI), in onda ogni mercoledì, giovedì e venerdì dal 23 ottobre all’8 novembre alle 11.00 su Rai Scuola, con repliche alle 15.00, alle 19.00 e alle 23.00.
Nove puntate condotte dal giornalista scientifico Luigi Bignami, per conoscere più da vicino – anche attraverso testimonianze di esperti e scienziati, e con immagini esclusive – la ricerca spaziale italiana e vedere con occhi nuovi il cosmo e tutto ciò che sta svelando. Senza dimenticare le ricadute che le ricerche spaziali hanno sulla nostra quotidianità.
La nuova serie – realizzata nel Centro di Produzione Tv Rai di Milano e firmata da Renzo Salvi e Luigi Bignami, con la regia di Dario Barezzi e la collaborazione di Piero Lillus e Laura Bolio – si apre con un ospite d’eccezione, in collegamento diretto con lo spazio: Luca Parmitano. L’astronauta italiano, ancora in orbita a bordo della Stazione Spaziale Internazionale, ha realizzato per Rai Educational un tour in esclusiva all’interno della stazione orbitante, e racconta la sua preparazione e le più importanti caratteristiche del laboratorio spaziale, oltre a mostrare le immagini, rarissime, “catturate” nello spazio da lui e da altri astronauti. Ma Parmitano si sofferma anche sui momenti più critici della sua passeggiata spaziale, quando un problema legato al sistema di raffreddamento della tuta ha precipitosamente concluso la sua seconda ‘uscita’ dalla Stazione Spaziale.
Dopo la puntata d’apertura, “Spazio, storia del futuro” ci farà conoscere la ricerca italiana tra razzi e stazioni orbitanti, grandi telescopi e satelliti, pianeti e sonde spaziali ai “confini” dell’universo. Ma racconterà anche come nello spazio la pace sembri molto più facile che sulla terra.
“Il nostro obiettivo – dice Luigi Bignami – è offrire ai giovani telespettatori per primi, ma anche a tutto il pubblico interessato alla ricerca spaziale, cosa ha realizzato la tecnologia e la scienza del nostro Paese in uno dei settori più avanzati della ricerca scientifica e tecnologica. Dallo studio alla realizzazione di nuovi razzi a quello delle sonde, dai telescopi spaziali a quelli terrestri fino alla ricerca realizzata sulla Stazione Spaziale Internazionale, le nove puntate passeranno in rassegna, attraverso spettacolari filmati e interviste ai più importanti ingegneri e scienziati italiani, tutta la ricerca dell’Italia in questo settore. La collaborazione con l’Agenzia Spaziale Italiana, in particolare, è stata molto stretta nella preparazione delle scalette di ciascuna puntata ed è stata fondamentale per avere accesso ai centri di ricerca e di produzione industriale che rappresentano il fronte avanzato italiano dell’avventura scientifica spaziale”.
LE PUNTATE Puntata 1 - Mercoledì 23 ottobre IN VIAGGIO CON PARMITANO Luca Parmitano, l’astronauta italiano in orbita a bordo della Stazione Spaziale Internazionale, ha realizzato un tour in esclusiva per Rai Educational all’interno della stazione orbitante, mostrando le più importanti caratteristiche del laboratorio spaziale. Da lui stesso e da altri astronauti inoltre, sono giunte a Terra immagini di una bellezza e di una rarità unica che verranno mostrate durante la puntata. Verranno raccontanti anche i momenti più critici della sua seconda passeggiata spaziale. Parmitano ci racconterà anche come ci si prepara ad una missione del genere.
Puntata 2 - Giovedì 24 ottobre VETTORI PER LO SPAZIO Si parla dei vettori che lanciano nello spazio satelliti e astronauti, in particolare del vettore italiano Vega che è un piccolo razzo, ma che per la sua tecnologia può essere considerato rivoluzionario in molti aspetti. Ingegneri che lo hanno costruito, ricercatori che lo hanno accompagnato sulla rampa di lancio di Kourou, in America meridionale raccontano le sue caratteristiche. Ma la puntata racconta anche le caratteristiche del razzo Ariane e delle nuove navicelle spaziali che alcune aziende private stanno realizzando e, inoltre, i progetti sui futuri sistemi di trasporto per gli uomini.
Puntata 3 - Venerdì 25 ottobre VOLARE SULLA STAZIONE SPAZIALE Una puntata a bordo della Stazione Spaziale Internazionale. Tutti gli astronauti italiani che vi hanno soggiornato raccontano la propria esperienza e gli ingegneri che l’hanno costruita svelano alcuni segreti inediti. Non mancano le immagini spettacolari riprese dagli astronauti nel corso delle loro missioni di breve e lunga durata.
Puntata 4 - Mercoledì 30 ottobre QUATTRO PASSI NEL SISTEMA SOLARE Un viaggio spettacolare attorno ai pianeti del sistema solare che sono attualmente studiati dalle sonde interplanetarie. Si scoprirà come sulla maggior parte di esse vi è tecnologia italiana e come molti dei ricercatori impegnati in tali ricerche appartengono al nostro Paese. Da Venere fino agli asteroidi, da Saturno fino alle comete, ci sono sonde con tecnologia italiana che con le loro immagini e gli strumenti di bordo hanno rivoluzionato il modo di conoscere il nostro sistema solare.
Puntata 5 - Giovedì 31 ottobre QUANDO LO SPAZIO E' COLLABORAZIONE… E’ nello spazio che per la prima volta Stati Uniti e Unione Sovietica firmano una collaborazione reale e concreta. Astronauti americani stringono la mano a cosmonauti sovietici già negli Anni Settanta. Fu quello l’inizio di una collaborazione tra moltissimi Paesi del pianeta che non trova riscontro quaggiù sulla Terra. E gli astronauti italiani sono perno importante di questa collaborazione. L’Italia, infatti, è tra le prime nazioni a stringere un patto di collaborazione con gli Usa, la Russia e la Cina. La collaborazione spaziale apre così le porte a numerose altre collaborazioni tecnologiche e scientifiche.
Puntata 6 - Venerdì 1 novembre SCOPRI DOVE SEI L’utilizzo dei satelliti attorno alla Terra ha oggi un valore insostituibile per la vita quotidiana. Dai navigatori satellitari, ai cellulari, l’uso del satellite è entrato anche nella vita concreta di tutti noi. Ma essi hanno un ruolo fondamentale anche nelle telecomunicazioni da un capo all’altro dei continenti. E l’Italia fu tra le prime nazioni a lanciare satelliti artificiali. La puntata ripercorre questa lunga storia. Getta, inoltre, uno sguardo al futuro, quando i satelliti per telecomunicazioni diverranno indispensabili, ad esempio, per comunicare con basi umane su Marte.
Puntata 7 - Mercoledì 6 novembre IL SOLE Immagini e suoni davvero unici al centro di questa puntata: il Sole è la stella che ci dà la vita. Ma come tutte le stelle è mutevole. Quanto le variazioni di luminosità sono importanti per il clima della Terra? E chi lo tiene sotto controllo? Sono queste le domande a cui si cerca di dare una risposta e si scopre come molta tecnologia a bordo di sonde per lo studio del Sole sia di provenienza italiana. Nella puntata si avrà modo di sentire anche il “canto” del Sole captato da alcune sonde in orbita attorno ad altri pianeti.
Puntata 8 - Giovedì 7 novembre CON GLI OCCHI DEI TELESCOPI Esplorare l’Universo è cosa ben diversa che esplorare la Terra. Solo occhi artificiali estremamente potenti e sofisticati possono raggiungere i confini del tempo e dello spazio. La puntata racconta alcune importantissime scoperte del più noto telescopio spaziale l’Hubble Telescope, ma anche come con i telescopi terrestri si sia arrivati ad esplorare l’Universo con una capacità impensabile solo una ventina di anni fa. E per il futuro? Oggi si parla già di telescopi da 30 metri, se non di 50 metri di diametro. I più noti astronomi italiani ci raccontano tutti i particolari.
Puntata 9 - Venerdì 8 novembre OCCHI ED ORECCHIE VERSO LA TERRA Il nostro Pianeta è in una profonda mutazione climatica. Numerosi rapporti di centinaia di scienziati pensano che questa situazione porrebbe sfociare in un ambiente poco adatto alla sopravvivenza dell’uomo. Se la Terra, dunque, è in questo stato è assolutamente necessario tenerla sotto controllo. Chi più dei satelliti ambientali e meteorologici possono fare ciò? La puntata fa il punto sulla ricerca ambientale sul nostro pianeta, mostrando ciò che i satelliti ambientali vedono e leggono dall’alto e come questi dati vengano passati agli scienziati per essere analizzati e studiati.

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