A chi potevo chiedere la ricetta della felicità? Due le opzioni: chiamare l’inventore della Coca Cola. Oppure intervistare Assunta Corbo, giornalista, blogger, collega e soprattutto amica. Ovviamente ho scelto la seconda…
Assunta è una di quelle persone che è bello avere intorno: soprattutto, è molto brava nel suo lavoro.
Ha creato That’s Good News, il blog delle buone notizie che ogni giorno racconta ciò che di bello succede nel mondo e che nel giro di un anno ha raccolto un grandissimo seguito.E ha appena dato alle stampe ‘1001 mercatini in Italia da vedere almeno una volta nella vita‘, la guida perfetta per tutti coloro che amano gironzolare tra bancarelle e stand (c’è un’intera sezione dedicata ai mercatini enogastronomici).
Chi più qualificata di lei, quindi, per darmi la ricetta della felicità?
Nessuno. E infatti Assunta mi ha svelato non una ma ben due ricette della felicità: curiosi di sapere quali?
Io dopo aver letto qual è la sua ricetta felice, il suo comfort food, l’ho adorata ancora di più!
E allora partiamo con la nuova ospite delle interviste di Lili Madeleine.
La ricetta della felicità prima versione: quali sono gli ingredienti necessari per superare le giornate buie?
Il sorriso è l’ingrediente principale di ogni giornata. Lo è ancora di più in quelle buie. Sdrammatizzare gli eventi negativi, ironizzare, cercare di passare più tempo possibile con persone positive sono i consigli per cambiare il mood della giornata. Funziona, credetemi. Siamo padroni delle nostre emozioni e solo noi possiamo modificare una giornata nata male.
La ricetta della felicità seconda versione: qual è il piatto che ti rende felice ogni volta che lo fai?
Amo molto cucinare, mi rilassa. Coinvolgo anche mia figlia Giulia da sempre e ormai è una provetta cuoca in miniatura!
Difficile scegliere un piatto: in questo momento, forse complice l’autunno, penso alle creme di verdura. Amo molto quella di porro e zucca. Trasformare quelle belle verdure fresche in una morbida crema è vera magia. Le servo calde con un filo di olio a crudo, crostini di pane preparati da me e qualche scaglia di parmigiano. Una variante che amo molto è la crema di zucca con i gamberoni scottati (et voilà la ricetta della vellutata di zucca con pescatrice e gamberi).
Da dove nasce That’s Good News?
Due sono state le spinte: il desiderio di creare un blog tutto mio che fosse originale e la voglia di stimolare il pensiero positivo.
Ovvero?
Il momento storico in cui viviamo ci porta a leggere notizie negative e la cronaca purtroppo regala sguardi sul peggio dell’umanità. Ma esiste un’altra realtà: quella delle buone idee, della gente che ha successo, di chi si dedica a una passione e ne fa un lavoro, di chi ama sorridere. Io parlo di questo e do alcuni consigli molto pratici per riuscire a vivere felici la propria quotidianità.
Ci sono spunti che prendi direttamente dai tuoi lettori?
Gli spunti arrivano da quel che mi accade e provo io, ma anche da quanto vedo attorno a me. Negli ultimi mesi gli amici più cari mi suggeriscono temi in modo spontaneo, mi chiedono di affrontare un tema perchè leggerlo li aiuta a gestirlo.
Un aspetto di cui andare fiera…
Devo dire che mi inorgoglisce molto: il suo essere terapeutico – anche per me che lo scrivo – mi spinge a occuparmi del blog appena posso, è una boccata d’aria.
Quali sono gli argomenti più letti del blog?
Sono i post che raccontano la vita quotidiana: i miei lettori rispondono benissimo ai consigli pratici per svoltare una giornata no o per affrontare un momento di difficoltà. Sono molto letti i post che trattano di relazioni e amore e anche quelli su come raggiungere i propri sogni.
Hai nuovi progetti per il blog o una sua possibile evoluzione?
I progetti si affollano nella mia mente ogni giorno. Ho una testa vulcanica e sinceramente non credevo che dopo un anno potessi avere questo seguito. Quindi, sì…idee ce ne sono. Magari anche qualche progetto cartaceo, ma deve ancora prendere forma.
[Credits: foto di Mauro Di Salvo Caravà]
Autore: Oriana Davini
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