Puntuale come un brufolo sul mento alla vigilia del ciclo mestruale, anche questo Febbraio è arrivato il tempo delle Fashion Weeks. Come sempre (credo) la prima ad aprire le danze è stata la Settimana della Moda newyorkese e subito un'esplosione di Bryan Boy in erba e tipe nude che fanno a gara a chi ha più bigiotteria tra i capelli. Ma a noi gente normale queste cose non interessano.Noi pensiamo ai vestiti, noi.
Detto tra me e voi, la Fashion Week di New York, negli ultimi anni, è diventata una delle mie preferite. Non a caso ci sono brand del calibro di Proenza Schouler, Alexander Wang, 3.1 Philip Lim, Helmut Lang e tanta altra bella gente che mi fa battere il cuore.
Nella mia Top Ten delle sfilate da non perdere assolutamente sono entrate a pieno titolo le Gemelle Olsen con il loro marchio The Row (leggete qui) e, new entry, Victoria Beckham.
Scelte discutibili? Gusti imbarazzanti? Probabile, ma non fatevi fuorviare dall'immagine anni Novanta/primi Duemila che avete di queste donne, perché adesso sono delle stiliste a tutti gli effetti. E anche brave.
Forse nelle loro collezioni Victoria, Mary-Kate e Ashley ci mettono solo il nome, prendendosi tutta la gloria di lavori sottopagati di qualche neolaureato alla Parsons, chi lo sa, ma mi piace pensare che sia tutta farina del loro sacco. Lasciatemi sognare.
Detto questo, passiamo alle loro collezioni per la fall/winter 2013.
THE ROW



Fossi ricca mi vestirei così sempre, e con "sempre" intendo anche per andare a fare la spesa alla Pam. Stile sofisticato da donna in carriera dell'Upper East Side, impregnata tra brunch di lavoro, riunioni e cene macrobiotiche con le amiche. Parafrasando: capi di lusso, ma ricercati e moderni. Come sempre, linee pulite, shapes minimali, via fronzoli inutili, e soprattutto una cura maniacale per i dettagli (a tratti orientaleggianti) e i materiali. I toni dominanti sono l'elegante nero e il bianco, brillante e declinato nelle sfumature dell'avorio, del ghiaccio e del panna. Discutibili le scarpe, ma alle Gemelle Olsen possiamo perdonare qualche svista. VICTORIA BECKHAM




Ottimi lavori a mio avviso, chapeau!
Tuttavia, visto che mi trovo a scrivere di queste vip di fama internazionale, è giusto rimembrare il loro passato glorioso. Se da anni ormai le gemelle Olsen e Victoria Beckham rivestono il ruolo di stiliste radical chic di successo, nascoste dietro a maxi occhiali scuri e It Bag più grandi delle loro teste, questo non ci impedisce di rispolverare i loro trascorsi, non così stylish. Insomma, c'è anche chi ci ha fatto una carriera di tutto rispetto sulle proprie origine da Ragazza del Ghetto.
Come dimenticare la carriera cinematografica delle gemelline più amate del mondo? Per citarne solo alcuni dei loro film: Due Gemelle per un Papà, Due Gemelle nel Pallone, Due Gemelle in Australia, Due Gemelle a Londra, Due Gemelle a Roma, Due Gemelle a Parigi e altri mille capolavori dal solito titolo.


E che dire delle loro scelte stilistiche? Quando non avevano ancora scoperto Yves Saint Laurent, Mary-Kate e Ashley erano delle icone pop di tutto rispetto per le giovanissime.
Qui alcune foto d'archivio:




Impossibile dimenticare gli albori di Victoria Beckham, alla nascita Victoria Caroline Adams, aka Posh Spice della nostra infanzia, aka Moglie di David Beckham per gli uomini.Passata alla storia per il suo Vestitino Nero di Gucci, la ex-Spice Girls era famosa per il suo stile elegante, snob e sofisticato. E per essere l'antipatica del gruppo.



Poi è arrivato l'amore col famoso calciatore David Beckham. Quindi addio sorrisi, addio chili di troppo addio londra. Ma benvenuta anoressia, benvenuta acidità e benvenuto stile Tamarro di Periferia (vedi foto).









