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La Rubrica di Carrie: L’importante è FINIRE?!

Creato il 01 settembre 2015 da Modemme @meryemmodemme

La Rubrica di Carrie: L’importante è FINIRE?!

la rubrica di carrie

So cominciare, e comincio benissimo, a razzo, neanche il tempo di mettere la prima che parto e corro. Ma finire? Si è mai davvero finito qualcosa?  Ai margini di limiti di qualcosa che neanche si immaginava. Ai margini di situazioni paradossali ed estenuanti, che sì, ahimè sono cominciate… ”Ma per finire quando?” direbbe mamma’! Ti staccherai perché ti tiene su soltanto un filo, come dice il mio amore Liga. Perché di staccarsi davvero forse c’è bisogno. Una partenza facile, un andare via senza chiedersi poi il perché e se se ne sente la necessità. “Lasciarsi tutto indietro e ANDARE”. E spesso la partenza è silenziosa. Non occorre un biglietto aereo o un traghetto che ti porta alle isole. Parti, tu, la tua testa, la tua mente, i tuoi occhi, il tuo cuore. Dentro la stanzetta, in reparto mentre stai finendo il turno o in una palestra che ormai è diventata casa tua. Se piove, e cavolo si che piove, un certo momento smetterà e quanto sarà bello godersi il sole.  E senti il bisogno di un abbraccio e di un suo bacio. Senti il bisogno delle tue amiche e di una serata di vino con loro. Senti il bisogno di un film strappalacrime ed uno shopping selvaggio. Senti il bisogno di una carezza sincera. Senti il bisogno di così tante cose che invece non fai niente per averle. Hai bisogni che potresti placare benissimo e non fai niente per farlo. Hai bisogno di confusione su confusione, più di quella che già in testa hai. Di gente. Di non pensare a niente. Hai bisogno di fare l’amore con lui. Hai bisogno di coccole. Hai bisogno di sorridere di cuore. Di spensieratezza. Hai bisogno di risate. Hai bisogno di frappè al cioccolato e vodka alla pesca. Di una birra ghiacciata. Hai bisogno di foto. Hai bisogno di fotografare ed essere fotografata. Hai bisogno di sentirti bella. Hai bisogno di sole e di un costume nuovo, anche se è il primo settembre e dicono sia finita la pacchia. Hai bisogno di così tante cose che sai da dove cominciano e non sai dove finiscono. E siamo di nuovo lì.  E’ davvero così difficile “finire”? Per l’estate a quanto pare è facilissimo! Arriva di soppiatto con raggi di sole caldi e accoglienti ed in men che non si dica ecco che ti ripiombano addosso tutte le responsabilità settembrine ed il fiato sul collo.  Una vita piena e colma di punti e virgola che potrebbero e DOVREBBERO essere sostituiti da punti fermi. FULL STOP dicono gli inglesi. E loro sì che hanno capito tutto dalla vita. “FALL IN LOVE”: cadere in amore. Cadere. Battersi, schiantarsi, sbucciarsi le ginocchia, amarsi. Innamorarsi con passione di qualcuno o qualcosa che ci fa sentire vivi. Cadere in tentazione. Non riuscire a smettere. Perché è davvero così difficile smettere? Smettere di sperare, smettere di pianificare e smettere di sognare. Cose brutte che sono, queste. Nessuno dovrebbe mai farlo. Nessuno dovrebbe mai permettersi di smettere. E’ cosi bello continuare, attaccarsi a qualcosa che magari non esiste. Da’ calore. E’ casa. Perché smettere? Perché metterlo ‘sto punto? L’importante non è finire, è continuare. Nonostante tutto e nonostante tutti. Nonostante ci siano duemila cose contro, l’importante è continuare a testa alta. Finire? Non si finisce. E se “panta rei” davvero, una risposta l’avremo prima o poi e sentiremo una pacca sulla spalla immaginaria che si complimenta con noi per non aver “finito”, non aver abbandonato.

Il vero coraggio non è lasciare. Il vero coraggio e rimanere. Chi ama resta. CHI SI AMA, RESTA. E resta per se stesso e resta perché finire non è poi così importante. C’è di meglio. Anche per chi di aspettare non ne ha mai voluto sapere. Anche per chi di sperare non ha mai voluto sperare. Ci sono cose, persone, per cui vale la pena. Persone che sono il nostro riflesso incondizionato che ci guardano anche quando sono distanti. Sempre insieme, ma costantemente separati, ecco.

L’importante è….. NON finire! Mina, questa volta, hai toppato. Si dovrebbero vivere 365 giorni di sole, di estate, di salsedine sulla pelle e sete indiane. Si dovrebbe vivere di occhiali da sole perenni e bikiniBranzani a propulsione. Bisognerebbe vivere sempre di LIBERTA’. Bisognerebbe non sottrarsi alla vita, MAI.


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