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La Saggezza Ludica del Barbiere

Creato il 25 giugno 2014 da Marco Giorgio @MarcoGiorgioGM
La Saggezza Ludica del Barbiere
Mi piacerebbe parlarvi del mio genio creativo e tattico. La verità è che pur dandomi delle arie da gran giocatore di giochi da tavolo, io, ai giochi da tavolo ci prendo le peggio batoste. Poi capita che a discipline del genere "rutto libero in momenti inopportuni" sono bravissimo... Insomma, così è la vita.
Sono un giocatore infelice, ma, come dice il mio barbiere, tutti giocatori felici si somigliano, quelli infelici invece sono infelici a modo loro.
Simpatico il mio barbiere... Il classico tipo dispensa consigli anche quando, e direi soprattutto, nessuno glielo chiede. Sono quasi sicuro che la carriera da barbiere l'abbia scelta proprio per questo. In fondo nessuno osa contraddirti quando ha un rasoio puntato sulla propria gola. E' un peccato che adesso non lavori quasi più, l'invenzione del rasoio elettrico lo ha rovinato...
Si, passare al rasoio elettrico per me è stato un doppio piacere.
Torniamo però all'infelice in questione, cioè me. Feste di Pasqua (eh lo so un po' di tempo fa) uguale tempo e giocatori volenterosi per dei giochi da tavolo. Sono abbastanza euforico, ho due bei nuovi giochi da tavolo da provare (non proprio nuovi insomma, ma nuovi per me) SMALLWORLD e FORTUNE & GLORY.
Per l'inaugurazione della pasqua ludica scelgo Smallworld. Gioco di combattimento ed espansione territoriale (tipo risiko). Ogni giocatore, di volta in volta sceglie una razza con poteri unici e la manda al massacro alla conquista di nuovi territori. Appena si stufa, ne piglia un’altra e ricomincia. A seconda del numero di territori conquistati e dei poteri delle razze ogni turno si guadagnano un tot di punti/monete. Chi ha più punit/monete alla fine della partita vince.
Il gioco tutto sommato mi è affine. Ho studiato le poche regole e rispetto agli altri ho già affrontato la mia propiziatoria partita in solitaria: Me contro Me cattivo. Un po' come giocare due partite. Detto in soldoni, mi sento Thor alla convention annuale dei Fabbri Martellatori.
Ci vediamo a casa del Sombrero. Giusto qualche cerimoniale "Oi come va? non ci si vede da un pò" "Eh si, c'hai ragione. Lavoro? tutto bene?" "Si dai, si guadagna qualcosa" "Oh ma avete sentito Marco?
Metto bruscamente fine alle ciancerie da giovani lavandaie aprendo il gioco. Adesso iniziano le ciancerie da giovani lavandaie che tra un panno e l'altro si sparano giochi da tavolo. Spiegone veloce delle regole e ci sediamo.
Di fronte a me Lisadar: il Lucertolone, il Pollo, il Nostromo, il Mozzo, Il Sultano delle Partite Contromano e degli WOW (non nel senso di stupore reverenziale ma nel senso di giocatore di warcraft), alla mia sinistra Mr. Sombrero: Waagh, Chicco di Grano, Paraculo Garantito 100% Soddisfatti o Rimborsati, Stratega del Gioco della Saponetta.
I pochi minuti di set-up mi danno tempo di riflettere un attimo. Sono tranquillo, anzi diciamolo, sono spavaldo. Lisadar non mi spaventa. In questi giochi il suo move-set è abbastanza prevedibile. Il Sombrero dal canto suo è ben altro avversario, astuto stratega e spesso rivelazione nelle prime partite di un gioco. Per lui dovrò fare un po' di attenzione.
La Saggezza Ludica del Barbiere
La partita ha inizio. Mi accaparro velocemente i Tritoni che con l'abilità Vu Cumprà (-1 per conquistare zone costiere) menano così forte che per turni i miei avversari sono costretti a comprarsi braccialetti dell'amicizia, accendini, ranocchie musicali e cubi sveglia 5euri cadauno, niente sconti. Il Sombrero risponde all'incursione magrebina con i Giganti che però dall'alto delle loro montagne non riescono ad impensierire ne tanto meno a mettere fine alla supremazia tritonica. Lisadar, si guarda bene dal entrare nella mischia ed opta i sobri ed eleganti Mezzuomini (..i mezzuomini? Si,si, sobri ed eleganti, problemi?).
La partita procede senza intoppi. Si parla, si scherza, do qualche consiglio tattico, giusto per lenire le loro ferite e poi si riparte. Cambio a favore degli stregoni (son sincero, avrei preferito le cinesine massaggiatrici eh, così si concludeva il monopolio costiero con i tritoni vu cumprà, ma il gioco purtroppo non mi viene incontro), il Sombrero lascia i giganti per le amazzoni (comincio a dubitare della sua fama da stratega).
Tutto procede secondo i piani quando improvvisamente succede l'impensabile. Quel Lucertolone di Lisadar agguanta fotofinish i Ghoul con l'abilità Spirito, se li manda in declino e prende gli Orchi Raziatori. Noi siamo costretti a restare con due razze e lui se ne può gestire 3! Ghoul, Orchi + Queiminchiadimezzuominiancoraincampo (finiranno la partita in campo) gli fruttano 20 e 19 punti in due turni... WOW! (e questa volta non sto parlando di Warcraft).
Io ed il Sombrero cerchiamo di contenere i danni con deboli contromosse, ma annaspiamo. La partita infine termina:
Sombrero 92 P.ti
Il Rabbino (io) 104 P.ti
Lisadar 111 P.ti

La Saggezza Ludica del Barbiere

Eccolo lì quel ciccione di un mezzuomo che ha fruttato
17 maledettissimi punti in una partita


Ci fermiamo a chiacchierare fuori in giardino. Fine serata. Poco prima di ripartire per casa ci fermiamo in giardino giusto per gli ultimi commenti sulla partita. "Allora vi è piaciuto il giochino?" Mi comporto come se non me ne fregasse nulla, del tipo oggi ho giocato tranquillo solo per farvi capire il gioco, però da adesso i poi senza pietà. Mi comporto come se non me ne fregasse nulla e alla fine riesco a mettermi in macchina ancora con la dignità intatta.
Storia della dignità a parte sono sereno. Non sono il tipo di giocatore che non sa perdere, che ti porta rancore, che fa di tutto per mettertelo nel cul# la prossima partita. Certo, lì per lì la batosta la prendo, però una volta finita la serata mi getto tutto alle spalle e amici come prima.
La vendetta è il mio ultimo pensiero
Prima di andare a dormire
E l'occasione della vendetta non tarda ad arrivare qualche giorno dopo. Il Re-Match è ospitato ancora un volta dal Sombrero. Assente Lisadar, New Entry: Walter O'Dim, Marco Grande Arbitro e Paride Piccolo Samurai. Supero me stesso. Apro con gli scheletri berserk, inutile dirlo sono una macchina macina punti. Conquisto, trucido, razio, con la mano destra metto segnalini, con la sinistra tiro il dado... prendo una patatina e me la mangio.
La Saggezza Ludica del Barbiere
La mia strategia è rozza ed elegante allo stesso tempo, un'opera d'arte del massacro: ratti, maghi, mezzuomini sono inarrestabile. Prendo gli uomini navigatori e chiudo il cerchio. Tra una cosa e l'altra mi concedo anche un arcobaleno tra le mie due razze. La partita termina, sorrido soddisfatto. Riveliamo i risultati
Walter O'Dim 95 P.ti
Il Grande Rabbino 92 P.ti
Il Sombrero 89 P.ti
Marco Grande Arbitro 75 P.ti
Paride Piccolo Samurai 72 P.ti
...
...
eheh (risatina nervosa) "non perdiamoci d'animo ragazzi, perché non ricontiamo i punti? giusto per essere sicuri..."
Ricontiamo i punti, questa volta tutti assieme. Si, c'era un errore Walter O'Dim non stava a 95,ma a 96 P.ti
E mentre Walter cominciava ad esibirsi nella sua orribile e disgustosa danza della vittoria (fortunatamente per voi non abbiamo diapositive) io sprofondavo nel dolore e nella disperazione. Come era stato possibile? Li avevo massacrati con gli scheletri, avevo conquistato fior di territori, mi ero aggiudicato punti a gogo con gli umani e alla fine avevo perso. Eppure mi era sembrato di aver fatto tutto fin troppo bene senza neanche un intoppo. Come avevo fatto a perdere? Come potevo essere arrivato ancora una volta secondo? Come come??
La serata si chiudeva e intanto cresceva in me una strana sensazione di Déjà vu. Avevo Perso. Questa volta definitivamente.

- Ohi Bruno
- Oh carissimo! Dimmi tutto
- Senti, ce l'hai il tempo per farmi la barba?
- Eeee figurati! tempo quanto ne vuoi
- Senti, taglia tutto va.
- Ora che ci penso, ma tu non avevi un rasoio elettrico?
- L'ho buttato Bruno, l'ho buttato.
- Ah.. E come mai?
- Lascia stare... a proposito, sai che l'altro giorno mentre giocavo m'è rivenuta in mente quella cosa sui giocatori infelici che mi dicevi? si quella di quel russo comesichiama..
- Ahhhh! ma no, era solo una cosa presa in prestito da un libro. Eh Eh i Russi! Grandi giocatori i Russi!
- Ne dubito Bruno, ne dubito...

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