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La Salsiccia,antica tradizione calabrese

Creato il 23 gennaio 2014 da Makinsud

In questo periodo dell’anno in Calabria, la nostra cara amica Peppa Pig e tutto il resto della sua famiglia, non vivrebbe sicuramente giorni felici. E’ proprio ora infatti che avviene la macellazione dei maiali in quanto le loro carni si prestano ad essere utilizzate in varie ricette e a numerosi tipi di conservazione. Dalla carne tritata alle braciole, dallo strutto alle bistecche, dai capicolli alle pancette. Quando parliamo di Calabria non possiamo non pensare soprattutto alla sua tradizione culinaria per eccellenza: la salsiccia di maiale.

salsiccia

STORIA:

Sazizza, sazzizza, sarzizza, satizza, o semplicemente salsiccia, molteplici sono i nomi che identificano questa prelibatezza. Pochi ingredienti che rendono comunque ricco il suo sapore, un unione di antichi rituali e segreti.

L’importanza della sua preparazione infatti, in Calabria non è legata solo ad un aspetto strettamente culinario, bensì rappresenta un momento di unione e di condivisione. Nelle giornate di preparazione, tutta la famiglia prende parte attivamente, dal più piccolo al più grande, ognuno ha il proprio compito. Seguondo scrupolosamente i consigli delle nonne il risultato è un degno premio per questa giornata tanto laboriosa.

La sua preparazione inizia con la scelta della carne, si selezionano infatti le parti della spalla e del sottocostola ed eventualmente dovesse risultare troppo magra si aggiunge un po’ di grasso. Una volta tritata viene immediatamente pesata, in quanto bisognerà prestare molta attenzione alla giusta dose di sale, che infatti ne permetterà una giusta stagionatura e conservazione.

salsiccia di maiale

PREPARAZIONE:

Dopo aver salato la carne macellata, si procede con il condimento utilizzando vari aromi:

  • pepe nero,
  • semi di finocchio,
  • vino
  • Immancabile Peperoncino Calabrese quanto basta.

Una volta amalgamato bene il tutto si passa all’insaccatura:

il budello del maiale, accuratamente lavato in precedenza con acqua bollente, sale, limone e aceto, viene riempito di carne, legato e bucherellato con un ago piuttosto grande (operazione quest’ultima molto delicata).

A questo punto la vostra salsiccia sarà pronta per essere lasciata a riposare almeno 30 giorni in un luogo buio e secco. Ed ecco qui il risultato che avrete!

Buon appetito

salame


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