La Santa Sede parteciperà per la prima volta alla Biennale delle Arti Visive di Venezia che si apre il primo giugno 2013. Opere di Studio Azzurro, Josef Koudelka e Lawrence Carroll. Ispirate agli 11 capitoli della Genesi, installazioni multimediali, fotografie, pittura evocheranno i temi della Creazione, De-Creazione, Nuova Umanità o Ri-Creazione.
Ad introdurli negli appositi spazi in via di ristrutturazione dell’Arsenale, un Trittico di Tano Festa ispirato al Michelangelo della Cappella Sistina ed esposto nel 1964, prestato dal collezionista romano Ovidio Jacorossi che, nel corso della conferenza stampa dell’evento, ha donato alla Collezione d’Arte Contemporanea dei Musei Vaticani.
“Un miracolo in diretta”, ha commentato il presidente del Pontificio Consiglio della Cultura monsignor Gianfranco Ravasi, che ha sottolineato l’importanza della partecipazione alla grande manifestazione veneziana, avviata sotto il papato di Benedetto XVI. “Devo sentire cosa ne penserà Papa Francesco“, ha detto Ravasi rispondendo alla domanda se la Santa Sede andrà sulla laguna anche per le prossime edizioni.
Ma dovrebbe essere presente all’Expo 2015 di Milano, perché le esposizioni universali rientrano nelle partecipazioni istituzionali. La mostra della Santa Sede agli Arsenali dovrebbe richiedere un investimento di circa 750mila euro, di cui 300mila stanziati dalla Biennale e il restante completamente coperto dagli sponsor, tra cui Eni e Intesa Sanpaolo.
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