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La scarpa, indossata ad arte – Killer Heels: The Art of the High Heeled Shoe

Creato il 05 gennaio 2015 da Oggialcinemanet @oggialcinema
Anche Monna Lisa per volere di Leonardo da Vinci, desideroso di esaltarne la figura e renderla più slanciata e sensuale, si convertì al tacco. Un gioco di altezze che piaceva già ai tempi delle matrone greche e romane e a lei, Caterina de’ Medici che, in occasione delle sue nozze col Duca d’Orléans, sfoggiò un paio di tacchi per camuffare la sua minuta statura. La scarpa col tacco alto è l’intrigante protagonista della mostra Killer Heels: The Art of the High-Heeled Shoe al Brooklyn Museum, aperta fino al 15 febbraio 2015. Uno degli oggetti più provocatori, simbolo di seduzione. Il dettaglio più sensuale, sexy ed estremo del guardaroba femminile. Con più di 160 modelli, da quelli artistici e di lavorazione laboriosa del XVII secolo a quelli contemporanei, la mostra The Art of the High-Heeled Shoe esamina il potere mistico e l’arte trasformativa delle scarpe con il tacco.Victor-(American).-Platform-Sandal,-circa-1940Tessuti damascati, modelli in cristallo, suole rosse, zeppe intagliate nel legno, inserti in plastica: passato e futuro delle calzature convivono in un’esposizione che racconta l’evoluzione della storia della moda, un esempio di architettura, scultura. La mostra ripercorre i cambiamenti di stile e simbolismo avvenuti dal ‘700 ad oggi, scoprendo le calzature che hanno lasciato il segno nella storia della moda: si va dagli stiletto di Ferragamo realizzati per Marilyn al surrealismo di Elsa Schiaparelli. Senza dimenticare le vertiginose altezze di Vivienne Westwood, protagoniste della caduta di Naomi Campbell in passerella nel 1993. Modelli iconici, sintesi della collaborazione con i Grandi maestri dell’arte come Salvador Dalí (1937-1938) o l’archistar Zaha Hadid. I modelli contemporanei in mostra comprendono “Printz” di Christian Louboutin della collezione Primavera/Estate 2013-14, le pump Céline in pelliccia di visone; gli stivali in pelle nera con un tacco da 8 pollici disegnato da United Nude per Lady Gaga (2012). La mostra presenta inoltre sei cortometraggi a tema che sono stati commissionati per l’occasione da artisti come Ghada Amer e Reza Farkhondeh, Zach Oro, Steven Klein, Nick Knight, Marilyn Minter, e Rashaad Newsome. Un vero omaggio alla creatività dei designer e al coraggio delle donne che indossano i “killer heels”. A conferma che certe cose non cambiano mai.Abbiamo ricordato tutte quelle scarpe che magari non ci hanno cambiato la vita, però ci hanno permesso di affrontarla meglio. Sconvolgendo il cinema, la moda, il nostro concetto di costume. Un viaggio che ha origine dalle scarpette di cristallo di Cenerentola, che Louboutin ha immaginato e disegnato in una sua speciale collezione realizzata nel 2012, a quelle rosse di Dorothy ne Il mago di Oz. Dalle le ballerine Ferragamo di Audrey alle le Keds in tela bianca indossate dalla Baby di Dirty Dancing, correndo fino alle Nike nuove di zecca (e poi logorate) di Forrest Gump e quelle danzanti in “Footloose”. Passando per le le pumps Manolo Blahnick di Carrie Bradshaw. Ecco le calzature più celebri del grande schermo.Mille, coloratissime, sfarzosissime paia di scarpe per la viziatissima Marie Antoinette, nel film di Sofia Coppola del 2006 che rilegge in chiave pop la storia della regina di Francia decapitata insieme a Luigi XVI nel 1793. Manolo Blahnik e Christian Louboutin ci hanno messo la firma. La chicca: in una breve scena del film, la regista figlia di Francis Ford Coppola inserì volutamente un paio di Converse All Stars, generando un simpatico anacronismo.Altra pellicola che ha come motivo ricorrente le scarpe è il film In Her Shoes, in cui Cameron Diaz e Toni Collette sono due sorelle molto diverse: l’unica passione che le accomuna sono proprio le scarpe.Famosissima la locandina del cult ambientato nel mondo della moda con Meryl Streep e Anne Hathaway, Il diavolo veste Prada, con una décolleté col tacco a forma di diabolico forcone. In questa pellicola Jimmy Choo è il guru del guardaroba di Runway.Scarpe di ogni colore e ogni foggia sono appese ad un filo in una celebre scena di Big Fish, surreale pellicola di Tim Burton.Degni di nota gli stivaletti rossi di Rose in Titanic indossati prima della scena del famoso ballo in terza classe. Non si conosce il nome dello shoe designer ma si sa che appartiene alla tradizione italiana.La celebre scarpa indossata da Marylin nel film Gli uomini preferiscono le bionde, disegnata da Salvatore Ferragamo, è impressa nell’immaginario universale.Non hanno il tacco, ma hanno fatto storia: le Onitzuka Tiger gialle. Sono tra le scarpe più rappresentative del cinema, indossate da Uma Thurman in Kill Bill.Credit Foto: gentile concessione del Brooklyn Museumdi Valeria Ventrella per Oggialcinema.net Killer Heels: The Art of the High-Heeled Shoe 1 Killer Heels: The Art of the High-Heeled Shoe 2 Killer Heels: The Art of the High-Heeled Shoe 3 Killer Heels: The Art of the High-Heeled Shoe 4 Balenciaga.-Block-Heel,-Spring-2013 Casuccio-e-Scalera-per-Loris-Azzaro-(Italian) Chinese.-Manchu-Woman's-Shoe,-19th-century Ghada-Amer-and-Reza-Farkhondeh.-A-Pause-in-An-Abstract-Painting,-2014 MarilynMinterFilmStillfromSmash Miu-Miu.-'Cammeo-Baroque'-Leather-Wedge,-Fall-Winter-2006 Nicholas-Kirkwood.-Pumps,-Spring-Summer-2013 Nick-Knight.-Study-for-La-Douleur-Exquise,-2014 Prada.-Wedge-Sandal Rashaad-Newsome.-Still-from-Knot,-2014 SK_HEELS Victor-(American).-Platform-Sandal,-circa-1940 Zach-Gold-film-still-from-Spike,-2014.-Wall-mounted-video-panels.-Courtesy-of-Zach-Gold

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