In questi giorni circolano voci secondo le quali sarebbe in fase di studio una scatola nera dedicata alle due ruote. Essa si presenterebbe dunque particolarmente compatta e fornirebbe alcune funzioni avanzate fra la quali l’invio automatico di una richiesta di soccorso in caso di incidente.
Un altro aspetto positivo riguarderebbe il risparmio sul premio assicurativo: esso potrebbe infatti dimezzarsi rispetto alle tariffe attuali. Pare poi che la scatola nera possa fungere anche da localizzatore satellitare, perciò in caso di furto si avrebbe la possibilità di sapere dove si trova il veicolo. La presenza stessa di tale dispositivo svolgerebbe la funzione di deterrente verso il furto del mezzo.
Purtroppo le novità positive si fermano qui, a mio parere.
Ma prima di cominciare con le critiche vorrei spiegare brevemente che cos’è la scatola nera e come opera. Forse alcuni di voi non ne hanno mai sentito parlare, perciò una rinfrescatina non guasterà di certo.
![La scatola nera per moto: i motivi per cui la ritengo controproducente scatola_nera_assicurazione](http://m2.paperblog.com/i/260/2608531/la-scatola-nera-per-moto-i-motivi-per-cui-la--L-gBvm1O.jpeg)
Veniamo ora agli aspetti controproducenti della scatola nera, almeno secondo la mia opinione. Sarò comunque lieto di leggere le vostre considerazioni a riguardo nei commenti.
1) La scatola nera viene installata volontariamente e non esiste alcun obbligo a riguardo
Cosa c’è di negativo in questo? Semplice: tu installi la scatola nera e quindi guidi con prudenza e perizia poiché sai di essere sorvegliato. Non vuoi certamente causare incidenti. Ma gli altri!? Gli altri non hanno la scatola nera perché nessuno li obbliga a montarla, perciò possono tranquillamente continuare a guidare come psicopatici.
Il punto n.1 produce un ovvio corollario, ossia:
2) In caso di sinistro le colpe del possessore di scatola nera sono evidenti, mentre quelle degli altri soggetti coinvolti nell’incidente non lo sono per niente
Esempio pratico: sono in moto e viaggio a 50 km/h dove il limite è di 30 km/h. Vengo tamponato da un automobilista che va più forte di me. Io non stavo rispettando il limite di velocità e la scatola nera lo sa perfettamente. Il problema è che l’automobilista non possiede la scatola nera e quindi può inventarsi qualsiasi scusa e giustificazione per il suo comportamento. Potrebbe anche dire che io l’avevo appena sorpassato, perché lui stava rispettando il limite di velocità, e che rientrando dal sorpasso l’ho urtato provocando l’incidente. In pratica, in un caso del genere, la scatola nera diventerebbe un’arma a doppio taglio.