La scelta di James: giusta o sbagliata?

Questa notte in diretta nazionale è arrivata la tanto attesa scelta di LeBron James che ha deciso di seguire ai Miami Heat i suoi grandi amici Wade e Bosh formando un “big three” veramente big. Questa decisione sta facendo discutere e ha diviso l’opinione pubblica tra chi pensa abbia fatto bene ad andare a giocare in Florida, e chi invece gli imputa di essere stato poco coraggioso e di aver tradito la sua vecchia squadra.
Cerchiamo di fare un po’ di chiarezza sui motivi che avrebbero potuto spingerlo a fare questa o un’altra scelta:

PERCHE’ HA FATTO BENE - l’occasione di giocare insieme al suo grandissimo amico Dwyane Wade non poteva essere buttata via perchè non ce ne sarebbe stata un’altra, inoltre il fatto di aver creato un trio così forte (secondo molti il più forte di sempre) è una cosa che lo fa già entrare nella storia della Lega, e come sappiamo l’amico LeBron ci tiene anche a queste cose.
Molti parlavano della quantità di soldi che avrebbe preso andando a giocare a New York, ma quelli che arriveranno dagli sponsor per aver formato questo trio penso potrebbero essere addirittura superiori e in più, in Florida, la tassazione è diversa rispetto al resto degli Stati Uniti, molto più bassa.

Ma la scelta a mio avviso è stata fatta guardando al campo: LBJ vuole vincere l’anello, sa di aver fallito in questi anni a Cleveland e alla sua ottava stagione in NBA ha il bisogno di iniziare a riempirsi le dita perchè il confronto con i vari Jordan e Bryant sta diventando impietoso. E allora quale miglior occasione di Miami? Di certo la scelta di cuore l’avrebbe fatto restare ai Cavs (ma non c’erano possibilità di vittoria), la scelta economica sarebbe stata New York, o al massimo New Jersey (ma l’anello sarebbe stato lontano anni luce).

E allora si può biasimare questa decisione? Si può dire che è un perdente e un fallito perchè ha dichiarato al mondo di aver bisogno di qualcun altro per vincere? Alla fine non è stato così per tutti i grandissimi campioni del passato o del presente? Jordan ha avuto bisogno di Pippen e Phil Jackson, Duncan di Ginobili, Shaq di Kobe e Kobe di Shaq e via via tutti gli altri.

PERCHE’ HA FATTO MALE - ha tradito la sua gente, non tanto cambiando squadra, ma quanto abbandonandola negli scorsi playoff contro Boston quando qualcosa si era già rotto sia nel roster sia con il pubblico; Cleveland gli ha dato tutto quello che poteva costruendogli attorno qualsiasi cosa all’avanguardia, ha speso cifre pazzesche, ma non è riuscita a dargli il tanto sognato titolo e ora è normale che si senta tradita.

Dal punto di vista del gioco potrebbero esserci dei problemi, siamo sicuri che questi tre campioni saranno in grado di adeguarsi uno al gioco dell’altro? Penseranno prima di tutto alla squadra e poi al proprio tornaconto e alle proprie statistiche?
E senza un supporting cast decente (i soldi per firmare qualcuno non sono poi così tanti) vincere qualcosa in NBA è difficile anche se in squadra hai tre tra i più forti giocatori del mondo.
Inoltre la poca esperienza di Spoelstra potrebbe farsi sentire, e anche se ha la stima di Wade potrebbe non essere abbastanza per fronteggiare altri due leader come James e Bosh. Tanto che si dice già che fra qualche mese potrebbe risedersi in panchina Pat Riley.

Infine la gloria personale sarebbe arrivata in una squadra dove il leader maximo era lui, qui invece, in caso di vittoria, tutti si ricorderanno dei big three e non solo di King James, anche se questo è un problema che probabilmente LeBron sarà felice di dover affrontare, perchè significherà aver vinto finalmente qualcosa.

Mentre aspettiamo di vedere come andrà questa stagione, quindi, nel nostro nuovo sondaggio potete dire la vostra: “Ha fatto bene LeBron James a scegliere di giocare ai Miami Heat?“