Dopo la doppia mastectomia del 2013, Angelina Jolie sceglie di sottoporsi in maniera preventiva all’asportazione completa delle ovaie.
Sempre bellissima Angelina Jolie e più che mai dedita alla famiglia e al volontariato, ma i problemi di salute non la abbandonano: dopo la mastectomia completa del 2013, i test genetici hanno portato l’attrice a optare per l’asportazione completa delle ovaie. Umberto Veronesi, massimo esperto italiano in materia, commenta così la vicenda: “Angelina Jolie ha fatto benissimo. Il test genetico è molto importante e non più così costoso”.
Nonostante la percentuale di sviluppare il cancro ovarico fosse più bassa per Angelina Jolie (50% rispetto all’87% del tumore al seno), l’attrice ha comunque deciso di sottoporsi all’asportazione di ovaie e tube di Falloppio. Veronesi non ha dubbi: è meglio l’asportazione, anche se ammette che un problema etico c’è: “Non dobbiamo dimenticare l’eventuale desiderio della donna di avere un figlio, che deve essere affrontato nel momento in cui si effettua il test e viene condotta un’ analisi a fondo della situazione”. In effetti, se l’opzione dell’asportazione rimane la più risolutiva, non è da sottovalutare il risvolto psicologico che un intervento del genere può avere nella vita di una donna. La stessa Angelina ammette che per lei è stato più “facile” essendo già madre, ma molte donne non hanno la stessa fortuna.
Soluzione drastica? Forse ma ribadisce Veronesi, “Ritengo che sia molto importante fare il test genetico, qualora vi fossero dei casi in famiglia”, anche perchè il test è molto meno costoso e più veloce di una volta.