La scuola dei maghi, di Trudi Canavan

Titolo: La scuola dei maghi
Autore: Trudi Canavan
Editore: Nord (Collana Nord)
Genere: Fantasy
Pagine: 420
Anno: 2002
Formato: Rilegato e Digitale

Trama:
Sonea ha finalmente accettato di entrare nella Corporazione dei Maghi, iniziando così il suo percorso di studi. Ma la strada davanti a lei è irta di pericoli, a cominciare dal fatto che numerosi Maghi disprezzano le sue umili origini e la giudicano indegna di quel privilegio. Il più spietato è Regin, un novizio che sembra avere come unico scopo quello d’istigare i compagni e gli insegnanti contro la ragazza, umiliandola ripetutamente e arrivando persino ad accusarla di essere una ladra. L’unica speranza per lei è rappresentata da Lord Dorrien, sensibile e intelligente figlio del potente Lord Rothen: il ragazzo, giunto alla scuola per far visita al padre, prende subito le parti di Sonea e si spinge addirittura a rivelarle alcuni segreti che la rendono più potente del perfido Regin. In tal modo, però, Sonea scopre pure che il Lord Supremo, Akkarin, fa uso della proibitissima Magia Nera, riuscendo a trarre forza da qualsiasi essere vivente, uomo o animale, e questo rischia di costarle la vita…

Giudizio:
Nel romanzo la Cavanan affina la tecnica e il suo stile e se nel primo libro sembrava sperimentale, qui invece matura e ammalia. Infatti è molto difficile staccare l’attenzione dalla storia per tutta la durata del libro. La vita nella Corporazione viene delineata dalle vicende che interessano più personaggi. La prima è ovviamente Sonea. La ragazza si troverà ad affrontare il suo primo anno da novizia, duro non molto dal punto di vista degli studi dove eccelle fin dall’inizio, ma per l’odio che gli altri ragazzi nutrono nei suoi confronti. In particolare Regin, il rampollo di una nobile casata di Imardin, la tormenterà per tutto l’anno. Sonea non si da per vinta e grazie all’aiuto e all’incoraggiamento di Lord Dorrien, il figlio di Lord Rothen, affronterà verso la fine del libro le sue paure e Regin. Lord Dorrien rappresenta inoltre il primo amore di Sonea, trattato dall’autrice forse un po’ troppo velocemente. Ma è pur vero che la Cavanan è ambiziosa e in questo libro è decisa ad affrontare moltissime problematiche contemporanee. Grazie al personaggio di Dannyl infatti ci mostra come un passato di voci e pettegolezzi possa incidere sulle scelte di un individuo fino ad annulare una parte del suo stesso essere. Il nuovo Secondo ambasciatore di Elyne diventa amico di un affascinante bibliotecario di nome Tayend, che gli farà ricordare chi è e come aveva usato in passato la magia su se stesso proprio per mettere fine a quelle voci. Ma il ruolo che spetta a Dannyl nel romanzo non è solo quello di essere il portavoce della difficoltà di essere omosessuale, ma anche quello di andare a scavare nel passato dell’oscuro Sommo Lord sotto l’ordine dell’amministartore Lorlen. Lorlen, un personaggio a mio parere molto ben riuscito, è profondamente tormentato dalla scoperta che il suo migliore amico sia un mago nero. L’autrice ci mostra come questo mago sia afflitto da sentimenti contrastanti, l’affetto da una parte e la paura di un uomo che non sembra più riconoscere come il suo amico. La storia si complica ulteriormente quando il Sommo Lord scopre che il suo segreto è stato scoperto e separa Sonea da Rothen. Sonea diventa così la “favorita” del Sommo Lord, ma i titoli non sono sempre lo specchio della verità per quanto prestigiosi sembrino.
Insomma, la nostra cara autrice ci ha regalato proprio un bel libro intrigato.
Cosa dire? Io l’ho trovato semplicemente belissimo e ben fatto, molto più del primo! Lo consiglio vivamente a tutti!
Voto complessivo 10/10.

Autore:
Trudi Canavan è nata a Melbourne, il 23 ottobre 1969. È una scrittrice di romanzi fantasy, conosciuta per la trilogia The Black Magician, di cui sono stati tradotti in Italia, dalla casa editrice Nord, tutti e tre i romanzi. Prima di diventare scrittrice, lavorava come graphic designer. Nel 1999 ha ricevuto il prestigioso Aurealis Award con “Whispers of the Mist Children”. L’autrice è famosa in tutto il mondo grazie a The Black Magician Trilogy, trilogia di esordio che l’ha lanciata sulla scena fantasy internazionale.

Arianna Pasquazi