La sentenza del tribunale del popolo: Parolisi è colpevole di aver ucciso Melania
Accade sempre, ma in questo caso ancora di più. Il killer di Melania Rea non è stato ancora trovato eppure il tribunale del popolo ha già emesso la sua condanna. E’ facile scoprirlo, vai in rete, cerchi con un pò di dimestichezza ed ecco che se entri in Facebook sei fritto, migliaia di pagine e gruppi, account e quanto altro tutti con un solo scopo quelli di giudicare. Ma sta volta il tribunale del popolo è uscito dai bar, dalle piazze e dal mondo virtuale e si è materializzato direttamente a Castrogno. Sembra infatti che migliaia si cartoline di insulti a Salvatore Parolisi rinchiuso nel carcere di Castrogno.
Qualche tempo fa hanno fatto scalpore le lettere d’amore, cosa per altro quasi normale per tutti i detenuti di “successo” e sopratutto per tutti coloro i cui casi giudiziari sono seguiti dall’opinione pubblica. Mentre le cartoline e lettere di insulti e minacce erano cosa rara a memoria di cronista per lo meno e forse anche a memoria di rete che non riporta altri casi se non negli anni 80, ma parliamo di terroristi!
Invece in carcere indirizzate a Parolisi arrivano anche ingiurie ed offese. Da qualche giorno, infatti,arrivano puntualmente delle cartoline illustrate provenienti da varie località italiane con frasi del tipo «Vergognati», «Fai schifo», «Devi pagare» ed anche lettere dal contenuto dubbio. Parolisi non ha la corrispondenza filtrata dunque tutte le missive c vengono consegnate al militare. Qualche cartolina però è anche a suo favore.
Fatto sta che la giuria popolare ha emesso il suo verdetto e non vuole rassegnarsi al fatto che il 22 agosto Parolisi potrebbe tornare libero.
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