Diciamoci la verita’.
C’e’ stato un momento in questa settimana dove abbiamo tifato per i grillini.
Quando la Boldrini ha tagliato le regole di un confronto con la regola della tagliola,si e’ pensato ad un atto di forza verso chi invece voleva impedire un passaggio istituzionale a favore di Bankitalia.
Poi non so neppure se il M5s avesse la forza e i numeri necessari per fermare un parlamento che ha virato verso una alleanza,PD=FORZAITALIA,ma fatto e’ che un punticino in piu’ lo hanno guadagnato.
Si parla spesso di rivoluzione in Italia,spodestare la casta,ritornare a contare nelle aule noi cittadini.
Ma i piu’ saggi,riflettendo con calma,recitano sempre la stessa melodia:vincere le elezioni e fare opposizione contro i poteri che destabilizzano un paese.
Il punto attuale e’ :a chi dobbiamo agganciarci per essere sicuri di avere una spalla di appoggio per i nostri problemi?
A chi dobbiamo seguire,a chi possiamo riporre la nostra fiducia elettorale?
Il PD,dovrebbe o avrebbe dovuto,essere parte di un cambiamento,storico,annullando Berlusconi e il berlusconismo.
Invece ha rimesso in vita un modo di pensare la politica fatto di personalismo.
Un concetto caro a Berlusconi il quale in Renzi vede la sponda per rituffarsi nella vita dei palazzi.
Il tradimento vero qual’e'?
Il PD stesso e la sua virata “strana” a favore di un passato,Berlusconi e i suoi adepti,che erano il nemico numero uno da sconfiggere.
Direte voi,o qualcuno di voi:ma cio’ si doveva fare per la legge elettorale.
Bene rispondo io.
Andate a guardarla e noterete che realta’ come la Lega Nord saranno salvate da alcune postille nata da questo inciucio.
Il nominale sara’ difficile da vedere e saranno sempre i partiti, e le loro direzioni,a scegliere chi siedera’ in Parlamento.
Vi sembra poco?