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La settimana del Bunga Bunga

Creato il 30 ottobre 2010 da Larvotto

Sono seduto davanti al computer, non ho niente da fare e, uaieo, posso cazzeggiare. Merce rara in questo periodo.
Dunque, facciamo una specie di riassunto della settimana (in rigoroso ordine sparso):

La settimana del Bunga Bunga

- Bunga Bunga: Vera o falsa che sia questa storia, resta una cosa ai confini della realtà. No dico, ma voi ve lo immaginate S.B. che, con fare libidinoso, si avvicina a voi e vi dice “facciamo Bunga Bunga?”. Beh, una roba così annienta completamente il “facciamo Fiki Fiki insieme” e lo supera a livello di trash.
Che poi a me, sarò sincero, dei festini di S.B. non me ne frega un cazzo, e quando dice che si vuole divertire perché si sente pieno di energia, io lo capisco, è vecchio e vuole sparare le sue ultime cartucce. Mi sta bene, basta però che eviti di partecipare alle manifestazioni dove vengono difesi “i valori tradizionali della famiglia”, perché sennò mi girano le balle.
Per non parlare poi di tutti i cattolici che lo difendo e che “decontestualizzano” qualsiasi cosa dica o faccia.
Qui mi sa che ci sono due pesi e due misure.
Allora, io sono frocio e quindi: nessun rispetto, brucerò nelle fiamme dell’inferno, non potrò mai farmi una famiglia e tantomeno chiamarla con questo nome, sono considerato socialmente sterile e se qualcuno mi riempie di mazzate fa bene perché è stata la mia omosessualità a provocarlo.
E che cazzo, in fondo anche io faccio solo un po’ di Bunga Bunga!

Comunque agli americani è bastato un pompino per far dimettere un presidente, mentre noi italiani accettiamo qualsiasi cosa.
Non ne usciremo mai.

(cos’è il Bunga Bunga? Clicca qui)

La settimana del Bunga Bunga

- Il nuovo video di Marco Carta “Niente più di me”: Girovagando su YouTube, mi sono imbattuto nel suo nuovo video.
Allora, c’è lui che versa il rancio, c’è un orfanello, c’è una coppia che lo vuole adottare, ci sono tutta una serie di scene al limite del patetico e lontanissime dalla realtà e poi, purtroppo, c’è la canzone in sottofondo. Una classica marcocartata che, porcaputtana, mi ha fatto esplodere i coglioni in meno di un minuto.
Ho provato a pensare se esiste qualcosa che mi fa più cagare di Marco Carta e mi sono venuti in mente solo Ligabue, Valerio Scanu, il rafano e Povia.
ps
Negli ultimi giorni ho scoperto più cose su Marco Carta di quante ne conosco di me. Come non lo invidio…

La settimana del Bunga Bunga

- Xfactor4 (Dami una lametta che mi taglio le vene): Martedì, un poco a fatica, ho visto l’ottava puntata.
L’inizio è stato scoppiettante e quando hanno fatto un pezzo del rocky horror picture show un poco mi sono gasato.
Il tutto si è sgonfiato appena è entrato Facchinetti.
C’è qualcuno che lo conosce personalmente? Ma è davvero così insopportabile oppure ha creato ad hoc un personaggio simpatico come un dito sporco di sabbia infilato su per il culo?
I suoi teatrini, i suoi “simpaticissimi” video con i dietro le quinte, il suo “pusch de botton”, tutto di lui mi irrita.
Così come hanno sfrangiato la minchia tutte le litigate tra i giudici… ma basta, siete patetici, non ce ne frega un cazzo delle vostre beghe da cortile.
La Tatangelo poi, quando ha fatto le bizze indispettita dalla (brutta) imitazione che gli ha fatto Rossana Casale, ha perso istantaneamente 1000000 punti. A quanto pare, riuscire ad entrare nelle case della gente attraverso la televisione è un’arte che in pochi hanno.

Parlando dei cantanti, quello che mi è piaciuto di più è stato Nevruz con la bellissima “Cosa sono le nuvole“… la cosa mi ha seriamente preoccupato.
Invece quello che più mi ha fatto raggrinzire lo scroto è stato Stefano. Se all’inizio il personaggio mi aveva intenerito, adesso mi ha saturato, un po’ come fare indigestione di torrone.
Ma perché non lo fanno cantare mentre balbetta? Sarebbe più originale e potrebbe fare le dub version di qualsiasi pezzo.

Come ospiti c’erano Franco Franchi e Ciccio Ingrassia travestiti da Litfiba, e poi hanno accolto quella cantante che si chiama come le “odi al signore” che si urlano al cielo quando ci si martella un dito.
Perdibilissimi entrambi.

Nel finale, dopo aver regalato una vanga (simbolo del suo futuro) a Dami ed averlo mandato a casa (imperdibili le sue facce mentre era in odor di eliminazione, sembrava uno con la diarrea in attesa davanti alla porta di un bagno occupato), hanno fatto entrare quattro nuovi aspiranti concorrenti.
Tre facevano schifo al cazzo, e poi c’era questa Marika, una ragazza con una voce davvero molto bella.
Beh? Centinaia di selezioni e aspettano l’ottava puntata per far partecipare una vera cantante?

La settimana del Bunga Bunga

- Il Larvotto attore: Un’amica speciale mi ha chiesto di recitare nel cortometraggio che deve portare come prima prova ad un corso di regia.
Ovviamente sono stato un disastro e per colpa mia prenderà voti bassissimi.
Già dopo i primi ciak il mio soprannome è diventato “la quercia”, perché a livello di legnosità in scena ero peggio di Valeria Marini, mentre come espressioni ne avevo solo due: occhi aperti, occhi chiusi. Praticamente la Bellucci.
Confido negli effetti speciali in post produzione.
Quanto prima pubblicherò un qualche filmato.

Forse…

La settimana del Bunga Bunga

Voglio poi concludere questa specie di inventario invitandovi a firmare la mia petizione: Basta con i ballerini vestiti!
Dopo aver visto in mutande, tutti in una volta, Giovanni Napoli, Vincenzo Capezzuto, Paolo Lauri, Enrico Morelli e Michele Barile, questo progetto sarà il mio nuovo impegno sociale.

La settimana del Bunga Bunga

Ho anche fatto un paio di foto nei camerini, però mi hanno vietato di pubblicarle… mi dispiace per voi
:D

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