Che della Sicilia so poco o niente è cosa altrettanto nota. Nonostante vi risiedano degli pseudo-parenti, io ci ho messo piede solo una volta e di volata: era dicembre e si sposavano degli amici calabresi; per raggiungerli a Reggio Calabria, abbiamo prima volato su Catania e poi abbiamo visto parte della costa orientale dell’isola dal finestrino del treno che ci portava a Messina. Aggiungiamo pure il viaggio di ritorno, ma le mie frequentazioni con la Sicilia finiscono qui :-( Per fortuna, però, ci sono viaggi che si possono fare, se non fisicamente, perlomeno virtualmente e in questo senso la mia conoscenza della Sicilia sta pian piano incrementando, soprattutto dal punto di vista enogastronomico :-)
Grazie ai piaceri della tavola e alla scoperta di prodotti di origine siciliana al 100%, infatti, il mio viaggio di avvicinamento alla
Sicilia non è per nulla virtuale, anzi! Certo, è un viaggio che passa sempre per
Milano, ma da qualche parte bisognerà pur cominciare… o no? E così io ho iniziato – o meglio, proseguito – i miei
incontri di gusto con la Sicilia accettando un invito a visitare la
Gelateria Stecco Natura di Via Vigevano, niente meno che in
zona Navigli. Qui ho trascorso un’oretta in compagnia di Maddalena, la titolare, a farmi raccontare il viaggio che gli ingredienti dei suoi gelati fanno dalla Sicilia al capoluogo lombardo, mentre le mie papille gustative rinnovavano l’incontro con il sapore ricco e autentico dei
pistacchi di Bronte.
E dopo aver assaggiato un’ampia
per non dire tutta la selezione di gelati – rigorosamente su stecco – prodotti naturalmente con i migliori ingredienti siciliani, posso tranquillamente dirlo: il
gelato al pistacchio è stato in assoluto il mio preferito. Perché il pistacchio lo senti, lo vedi e lo assapori; insomma, lo gusti! Non per niente, è un
pistacchio di Bronte DOP: un prodotto a denominazione di origine protetta e Presidio Slow Food, che finisce dritto dritto dai terreni della provincia di Catania agli stecchi di faggio venduti in una gelateria artigianale a quattro passi dal
Naviglio Grande di Milano. Se non sei un fan del pistacchio ma vuoi comunque deliziarti con una delle “creme da passeggio” di Stecco Natura, puoi provare il gelato alla nocciola o quello alla mandorla, ottenuti rispettivamente dalle
nocciole dei Nebrodi e dalle
mandorle pizzute di Avola.
Se poi sei in vena di cadere in tentazione e pensi che uno stecco al cioccolato – bianco o fondente – non possano soddisfarti del tutto, puoi sempre cedere alle lusinghe dei “capricci da passeggio”. I gelati alla ricotta, al mascarpone, alla nutella o il rivisitato cheese cake sono decisamente più sostanziosi, ma nondimeno invitanti. La goloseria più stuzzicante di tutte, comunque, è e resta una sola: la possibilità di personalizzare il proprio stecco abbinando al gusto prescelto una ricopertura di cioccolato fuso (nelle varianti bianco, al latte o fondente) cui si può aggiungere, in un ulteriore strato, la granella (di nocciole, di mandorle, di pistacchio o di cocco). In pratica, una tentazione cui non si può resistere!
Per chi vuole rimanere più leggero e concedersi un gelato gustoso mantenendo al contempo un occhio alla linea, c’è tutta la produzione degli
stecchi alla frutta: arancia, limone e mandarino rimandano le più tipiche fragranze degli
agrumi di Sicilia, per non parlare dell’esplosione di gusto garantita da fragola, anguria, fico d’india e mango. Un modo eccellente per fare uno spuntino con un gelato che non è solo al gusto frutta, ma che è
la frutta.
Se poi consideriamo che
tutti i gelati sono prodotti in maniera naturale, senza utilizzo di conservanti o elementi di sintesi, senza glutine e senza aggiunta di aromi o emulsionanti, ecco che il nostro spuntino rimane genuino al 100% anche se abbandoniamo la frutta per concederci uno
stecco più sfizioso. E dal momento che viene proposta pure la linea delle creme senza latte, anche gli intolleranti al lattosio possono appagare i loro sensi con un gelato da passeggio assolutamente godurioso.
Insomma, ce n’è davvero per tutti i gusti! Magari non azzarderei del tutto negli abbinamenti: se vuoi esaltare i sapori del tuo stecco senza incappare in spiacevoli sorprese, lascia che sia Maddalena a consigliarti il miglior
abbinamento di cioccolato fuso e granella; oppure, se proprio non riesci a decidere quale stecco assaggiare, abbandona l’idea e fatti preparare da Maddalena un frappè; o ancora, chiedile se ha pronta da assaggiare la rivisitazione di Stecco Natura del cannolo siciliano.
In un modo come nell’altro, qualunque sia la sfiziosità che deciderai di gustarti da Stecco Natura sui Navigli, ti assicuro che non ne resterai affatto deluso. E la Sicilia ti sembrerà senz’altro più vicina. Parola di Aury ;-)