La Sicilia e il pesante odore di zolfo.

di Marina Angelo
In Sicilia il fenomeno del satanismo si sta allargando a macchia d’olio. I dati del GRIS (gruppo di ricerca e informazione socio-religiosa) parlano chiaro: il demonio ed i suoi adepti si sono insinuati nell’isola e stanno crescendo. Quarantacinque le associazioni sataniche attive e, il riscontro della loro presenza, lo si ha con i costanti furti in Chiesa. 
Proprio di ieri, (dopo quello del 23 dicembre nella chiesa Maria Santissima delle Grazie di Carini, il 12 febbraio alla parrocchia delle Anime Sante di Terrasini, i l2 marzo scorso alla Chiesa Madre di Cinisi ed il 7 dello stesso mese alla parrocchia di Gesù e Maria di Partinico), è toccato alla chiesa Cristo Re di Valderice subire il furto di ostie consacrate e custodite all’interno del tabernacolo che, il vescovo di Trapani, Francesco Miccichè, ha invitato a vigilare con maggiore cura soprattutto nell’approssimarsi della Settimana Santa. 
E se sul caso, l’ennesimo, stanno indagando i carabinieri, a far riflettere è il consistente numero di esorcisti presenti sull’isola. Se per tutto il Paese ne sono stati nominati ufficialmente dai vescovi 100, solo in Sicilia se ne trovano 20. 
Numeri che lasciano, dunque, poco spazio alle ipotesi sataniste e che fanno riflettere ancor più se si considera che 500 mila italiani ogni anno, si rivolgono ad un esorcista. Le piste si intrecciano aggrovigliandosi sugli incontri ed i reclutamenti che, fanno salire il termometro della preoccupazione. 
Si perché ad adorare il diavolo, spesso solo per essere anticonformisti o per ribellarsi al sistema, sono proprio i giovani. Ragazzi senza punti di riferimento, in cerca di un se o della sua conferma che si indirizzano nella strada del diavolo ed iniziano a puzzare di zolfo anche se durante la giornata vanno a scuola, la sera assumono droghe e, si “dilettano” a sacrificare oggetti sacri (o vite) durante le messe nere. Raduni demoniaci che vengono fatti in abitazioni private, lontano da occhi indiscreti. 
Non ci sarebbe da stupirsi, dunque, se proprio il nostro vicino di casa, a casa del quale almeno una volta abbiamo preso un caffè, fosse uno di loro.

Etichette:

Sicilia, sette sataniche, reati sacrilegi, messe nere, Valderice, Carini, Partinico, Cinisi, GRIS