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La Società dei Bancarellari

Creato il 02 marzo 2011 da Riprendiamociroma
La Società dei Bancarellari
Che Roma sia una città indecente, incivile, abusiva fin nel midollo, indegna di essere una Capitale europea lo sapevamo da tempo. La situazione è talmente drammatica e compromessa che per i prossimi 50 anni almeno non vediamo alcuna possibile via d'uscita. E a questo siamo a dire il vero abbastanza rassegnati. Ma quando, un bel giorno, leggiamo notizie come queste, ci sale il sangue al cervello. Non c'è vaccino che tenga. Pare che nella città più stracciona, abusiva, degradata e puzzolente d'Europa, il I Municipio (a maggioranza di centrosinistra) non abbia niente di meglio da fare che discutere su come trasformare il centro storico più bello e prezioso del mondo in un suq ancora peggiore di quello che è oggi. Proprio nei giorni in cui il centro storico passa alle cronache per una serie mai vista di stupri e violenze a ripetizione, tra Piazza di Spagna e Porta Pia, il Presidente Corsetti voglia discutere se piazzare un venditore di mutande davanti al Pantheon oppure a Piazza Navona. La sicurezza può benissimo esser messa da parte, in quanto quello di cui ha bisogno ora Roma è una valanga di nuovi pataccari. Già solo il titolo di questo articolo del Corriere suona così delirante che è quasi impossibile crederci. Il Primo Municipio sta per discutere una delibera che, se approvata, porterà 237 nuove bancarelle in centro storico. Si, avete letto bene, duecentotrentasette nuovi punti-monnezza, pataccari, calzinari, mutandari, paninari, bibitari, zozzoni, e via dicendo. Se questa delibera dovesse passare, rischia di costituire un danno enorme, di proporzioni epocali. Forse ancor peggiore dell'invasione cartellonara, perché colpirà il centro storico della città, rovinandolo irrimediabilmente e trasformandolo in un orribile, raccapricciante campo rom. Altro che Stati Generali, tutte cazzate. Questa è la Roma che ci aspetta.

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