La solita storia

Questa sera la nostra nazionale di calcio gioca con la Germania,esordisce con la maglia azzurra Thiago Motta,un brasiliano con non so quale antico parente italiano che e' stato convocato da Prandelli in qualita' di "nuovo italiano" essendo il medesimo in possesso del nostro passaporto e avendo la doppia cittadinanza.
Mi sono gia' espresso in passato in materia,trattasi di buffonata e frode sportiva.
Lo dissi ai tempi di Camoranesi,ho parlato a lungo delle cubane che vestono la maglia azzurra nell'atletica e ho seguito e partecipato alle discussioni sulla pallavolista Aguero che con la nostra nazionale ha vinto gli europei cingendosi poi del tricolore........
Non voglio rinverdire antiche polemiche ne' reiterarte il concetto di tradimento del proprio paese,tradimento reso molto piu' grave dal fatto che mentre lei faceva la figa giocando a pallavolo c'era il sacador de cana che si faceva il mazzo per mantenerla e per fare si che lo sport cubano fose d'eccellenza....ma lasciamo perdere.
In questi anni abbiamo assistito a un vero e porpio mercato degli atleti,il Qatar,il Barheim e altri sultanati che annegano nel petrolio si comprano regolarmente kenioti ed etiopi per poi mandarli a vincere olimpiadi con la loro divisa,ed e' solo un esempio.
Per fortuna la cosa pare essere in controtendenza,molti calciatori nati in Francia ma con la famiglia di origine marocchina,algerina o tunisina,avendo mantenuto le loro radici africane ora scelgono la patria dei loro genitori e non quella adottiva perche' le radici sono la'.
Se Motta riceveva una convocazione con la nazionale maggiore brasiliana voi pensate che avrebbe detto "no...gioco per l'Italia" o Camoranesi avrebbe rifiutato quella argentina per giocare con noi?
Non scherziamo.
Dopo tutta la cagnara per quel pacco di Amauri pensavo che queste pagliacciate le avremo lascaite ad altri ma vedo che non si impara mai.