Magazine Cultura
Mentre USA ed Europa cercano un modo per bombardare la Siria fingendo di salvarla, in Italia si cerca un modo per salvare Berlusconi fingendo di non farlo.
Il governo Letta ha una maggioranza scomoda. In compenso, ha un’opposizione parlamentare più comoda dei materassi di Mastrota.
La Lega Nord è ormai ridotta solo all’imitazione del sudista razzista dei western, lercio, becero, e ottuso. Il tentativo di secessione leghista però non è stato nemmeno la versione farsesca di quello USA, è stato il nulla assoluto, quello che ne rimane è il desolato vuoto cranico dei Calderoli e Salvini.
Nella loro Fortezza della Solitudine, i grillini continuano ad aspettare il Giudizio Universale che scenderà sulla terra quando avranno la maggioranza assoluta, cioè mai.
I deputati M5S andrebbero pagati a cottimo, cioè solo per gli interventi parlamentari effettivamente utili: gli toccherebbe restituirlo tutto, lo stipendio, e per sempre. La rivoluzione che continuano a promettere ha la stessa consistenza della secessione leghista.
Letta però non ha nulla da temere neanche dalla piazzetta berlusconiana, coi suoi cartelli tutti stampati in serie con lo stesso font handwriting, e le sue pasionarie novantenni. Mi tocca svolgere la funzione del CICAP: l’apocalittica profezia Morettiana in merito non s’è avverata, né s’avvererà. I bottegai berlusconiani non turberanno un ordine pubblico fatto da sempre su misura per garantire i loro interessi.
Adesso sappiamo che anche la non difficile (se ne parlava da anni) profezia sulle dimissioni papaline era inesatta: Ratzinger ha dichiarato ”Dio m’ha detto di dimettermi”, quindi in realtà è stato un licenziamento.
Del neo sessantenne Moretti non mi convincono né i poteri divinatori né le abusate catchphrases: non mi sono mai illusa che il neo renziano D’Alema potesse ”dire qualcosa di sinistra”, è una frase che mi rappresenta ancora meno di ”Bow ties are cool”. ”Fuckity bye” mi rappresenta di più.
Im realtà, il governo Letta ha poco da temere anche dallo stesso Berlusconi, nonostante le sue minacce, e gli strepiti di basilischi e dracene del suo caravanserraglio, le Santanchè, le Biancofiore, pronte a difenderlo a ogni costo perché è il loro maker, e come le spose di Dracula sono legate a lui per tutta la vita, anzi la non-morte.
Pur di evitare le conseguenze dei suoi reati Berlusconi sembra disposto a utilizzare qualsiasi mezzo, compresa la ricina, avvelenare il governissimo è però l’ultima cosa che gli convenga fare.
Il governo Letta non è stato deciso in Italia.
Berlusconi può godersene la golden share solo finché lo sostiene. In caso di crisi, Napolitano non scioglierà le camere, ma assemblerà un Letta bis senza Berlusconi, sostituendolo con un pacchetto di transfughi assortiti.
E se non funzionerà, e gli italiani verrano rimandati a votare, chiunque voteranno, alla fine avranno comunque un Letta tris, magari con un altro nome, a prescindere dai numeri.
L’Italia può decidere da chi essere governata non più di quanto la Siria possa decidere se essere bombardata.
Perché – serve ripeterlo? – l’opinione degli italiani non conta più un cazzo.
E anche Berlusconi è italiano.
Possono interessarti anche questi articoli :
-
Varese: la Lega Nord espelle Marco Reguzzoni, ex capogruppo alla Camera
E’ stato espulso dalla Lega Nord l’ex capogruppo alla Camera, Marco Reguzzoni, che di recente aveva dato vita all’associazione “Repubblicani” col fine di... Leggere il seguito
Da Stivalepensante
SOCIETÀ -
«Finché l’ISIL esiste saremo in pericolo»
(Pubblicato su Formiche)«Ci sono persone in Siria e Iraq che stanno tramando per compiere atti terribili in Gran Bretagna…finché l’ISIL [lo Stato islamico, o... Leggere il seguito
Da Danemblog
SOCIETÀ -
Regione Lombardia, via libera in Commissione Sanità alla riforma della...
Sull’allegato astenuti Forza Italia e Fratelli d’Italia: istituite 9 Agenzie di Tutela della Salute e 22 Aziende Socio Sanitarie Territoriali. Le 15 Aziende... Leggere il seguito
Da Stivalepensante
SOCIETÀ -
Words in Freedom: la cultura torna a fare notizia.
Da oggi, lunedì 29 giugno, è online il magazine di cultura e società Words in Freedom, una nuova realtà editoriale affacciata sul web e sul mondo. Leggere il seguito
Da Onesto_e_spietato
CINEMA, CULTURA -
Immigrazione, Alfano: “Rimpatriare chi entra irregolarmente”. Salvini: “Il...
“Mentre l’Europa deve accogliere i migranti che scappano da guerre e da persecuzioni, come prevedono le regole di civiltà di questo nostro grande continente, no... Leggere il seguito
Da Stivalepensante
SOCIETÀ -
La Grecia sceglie la democrazia (anche se rischia il baratro)
Dopo settimane di tira e molla e di estenuanti trattative, sembra che tra Grecia e Europa sia la resa dei conti. L'ex troika ha rifiutato per l'ennesima volta i... Leggere il seguito
Da Fenrir
SOCIETÀ