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La sopravvivenza è un business in aumento

Creato il 14 dicembre 2012 da Jele


LA SOPRAVVIVENZA E' UN BUSINESS IN AUMENTO La predizione o presunta tale di una imminente fine del mondo ottiene incredibili risultati commerciali. Allo stesso modo un allarme uragani, terremoti, inondazioni, fenomeni questi che effettivamente si sono realizzati di frequente negli ultimi anni, da Katrina a Bopha. I Maya li lascerei un attimo da parte perchè fanno gioco a sè, ma il punto focale è sempre lo stesso: la gente ha paura. E la paura genera l'ansia da sopravvivenza. In Siria avranno le bombe atomiche? A Fukushima va davvero tutto bene? E se dopo un terremoto non ci fossero cibo, acqua e riscaldamento? Sono queste le domande su cui si basa il fiorente mercato del catastrofismo, che in un periodo di crisi mondiale sta vivendo un'impennata ed una crescita vertiginosa delle vendite. "Preparatevi a sopravvivere" recitano gli slogan di molte ditte che producono i kit di emergenza. Ce n'è per tutti i gusti: si parte dal kit base 24 ore, con razioni di cibo, barrette ipercaloriche, torce dinamo, cerotti, teli termici e si arriva alla banca dei semi, scatole di latta contenenti semi di ortaggi e alberi da frutto pronti ad essere piantati in qualunque condizione climatica. O così almeno dicono. Ci sono gli strumenti per purificare l'acqua, le maschere antigas, gli stock di cibo in scatola, i macina farina manuali, le radio e le scorte mediche. Inoltre per non dimenticare quanto siano importanti i nostri amici animali si può acquistare tranquillamente una semplice busta con cibo liofilizzato in quantità sufficiente per sfamare un cane o un gatto per 5 anni. Non male. Ovviamente in questo periodo ci sono i saldi, le offerte speciali dell'ultimo momento, i mega discount stock per salvare un intero paese. E pubblicità ovunque. La paura fa vendere davvero bene, perchè, in fondo, non finisce mai. Ogni giorno basta accendere la televisione e guardare il telegiornale per terrorizzarsi, cercare notizie online e scoprire ciò che non viene filtrato dalla censura fa rabbrividire! Perciò l'ideina che magari una scorta di cibo disidratato potrebbe essere utile viene un po' a tutti prima o poi. I prezzi in fondo sono abbordabili, male che vada si buttano una decina di euro, non si sa mai. Sì perchè i teli termici costano appena 2.50 euro, le razioni di cibo per 3 mesi solo 50 euro, con ampia gamma di scelta tra carne, verdura, carboidrati vari, frittate e pizza in polvere. Davvero deliziose. Per poi arrivare ai mega deal da 650 euro che garantiscono vita a oltranza. Alcune ditte specializzate in bunker offrono grafica in 3d per dare subito un’idea al cliente di come verrà costruito il riparo anti atomico al posto del garage interrato, comprensivo di indicazioni dettagliate sull’impianto elettrico, il riscaldamento ed i comfort di ogni genere. Murati vivi sotto terra, ma comodi. Imperativo assoluto del buon catastrofista. La saggezza popolare dice che la paura fa 90, qui si tratta di 90 milioni di euro di fatturato! Anzi, di più. LA SOPRAVVIVENZA E' UN BUSINESS IN AUMENTO  


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