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La sottoveste: un capo da non dimenticare

Creato il 27 maggio 2011 da Martinacipriaretro

Con l'estate ritornLa sottoveste: un capo da non dimenticareano fuori i nostri adorati vestitini leggeri ed impalpabili. Giusto ieri ho scovato un delizioso abitino di pizzo avorio. La sua unica pecca è che, nonostante abbia già incorporata una sottoveste in modal, anche con l'intimo invisibile lascia intravedere perfettamente la forma delle gambe.. decisamente inelegante. Quindi, lasciando le trasparenze ai momenti intimi romantici, urge il rinforzo di quel meraviglioso capo che è la sottoveste. Cotone, taffettà, pizzo, seta pura, crêpe di seta, raso.. la scelta è ampissima. Non può mancare in un guardaroba di una donna di classe che si rispetti. Io amo moltissimo quelle in raso lisce: fanno scivolare l'abito, gli danno corpo e fanno svanire le trasparenze. L'ideale sarebbe accompagnarle, sia per forma che colore, al vestito. Ma vi sono alcuni modelli e colori che si sposano praticamente con tutto: la più versatile è sicuramente in tinta avorio di raso, lunga sino a metà coscia.

Alto tasso di seduzione? Optate per il pizzo nero. Nella società attuale, abituati come si è a vedere tutto e subito, mostrare poco e giocare sul multistrato è decisamente controcorrente e molto più sensuale.

Naturalmente avrete anche un signore intimo: non dev'essere eccessivamente particolare o con molti fronzoli ma deve farvi sentire a vostro agio ed in ordine. (necessario a questo proposito un rinnovamento stagionale del reparto biancheria)

ps- Ultimamente è di moda (e persino caldeggiata da alcuni consulenti d'immagine) utilizzare la sottoveste come abito.. diffidate! L'effetto lingerie talvolta non è male, ma va smorzato ad arte con altri capi più importanti, non dev'essere così eclatante.

La sottoveste: un capo da non dimenticare

E voi? Utilizzate la sottoveste? È un capo che vi piace?


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