di: Alfonso Tuor
Poche decine di persone decidono la politica economica, monetaria, fiscale, i destini e gli stili di vita di centinaia di milioni di cittadini. E’ una rete «invisibile» formata da una cinquantina di gruppi che controlla il 40% del valore economico e finanziario di 43.060 società multinazionali. L’economia del mondo in mano a un pugno di illuminati.
In questi tempi di crisi si parla spesso del giudizio dei mercati finanziari, che sembrano essersi sostituiti ai parlamenti e soprattutto all’elettorato nel decretare la fine di un governo e nell’imporre importanti scelte politiche.
Ci si può dunque interrogare su chi siano effettivamente questi mercati e soprattutto ci si può chiedere: chi comanda veramente?
Negli ultimi decenni si è diffusa la convinzione che i mercati sono efficienti e in grado di autoregolarsi.