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LA SPERANZA CHE ASPETTAVO. Benvenuta a casa Perla d'estate.

Creato il 17 luglio 2012 da Nina
LA SPERANZA CHE ASPETTAVO. Benvenuta a casa Perla d'estate. * foto scattata al soffitto di vetro del MACRO di Roma, domenica scorsa, pensando ad Adele *
Aspettavo con ansia di pubblicare questa Perlina e oggi mi pare proprio essere, per me, il momento migliore. Tempo di nascite e rinascite questo. Tempo di speranza anche per Nina. Nell'introduzione alla conchiglia di Sulla sponda del fiume io scrivevo:
E' una storia che potrebbe essere la mia - la vostra - che se dovessi sceglierne una per me vorrei che somigliasse tanto a questa. Col lieto fine garantito al primo tentativo. So che la rileggerò più e più volte, per ricordarmi che è possibile. Che magari anche a me, così, subito... perché no. Mi piace, mi piace la leggerezza con cui è raccontata, vissuta. L'aria di naturalità che si respira leggendola. Mi mette allegria, voglia di fare, partire, cominciare. Come il cocomero e l'estate!
Perciò il fatto che arrivi in questo mio preciso momento esistenziale, rappresenta per me un altro segno.
Il 5 Luglio è nata Adelealle 11:45 della mattina , una Perla di 3100gr. Sulla Sponda ha scelto di scrivere lei l'aggiornamento, me lo ha inviato per mail e io ve lo copioincollo qui. Ora la culla è al suo posto, la Perla dorme serena e noi tutti possiamo ammirarla e celebrarla. Adele, perfetta minuscola Perlina, anche a te zia Nina augura solo il meglio della vita. Benvenuta a casa! Zia Nina ha un pezzettino di stoffa prezioso ricordi? Quello che la tua mamma ha scelto per te, per la tua culla. E se il cielo vorrà quel quadratino si unirà a tanti altri a formare una copertina che avvolgerà la mia di Perla e allora il cerchio si chiuderà e tutto sarà ancora più perfetto di quanto non sia ora, con te qui tra noi. Tu sei la dimostrazione che i sogni si avverano.
Ora lascio la parola alla mamma, ma prima voglio dirle:  Auguri gioia mia, auguri dal profondo del mio cuore! e te lo dico tra le lacrime, di commozione e intensa fortissima emozione, che mi coglie ogni volta che ti leggo.  E come sempre mi capita di pensare: 'chissà che parole userò io, quali sceglierò, per raccontare il mio di miracolo?'. Grazie, per aver condiviso con noi la tua felicità! ne avevamo davvero tanto bisogno :)
LA PERLA DI SULLA SPONDA DEL FIUME
Dai che ce la posso fare! Adele dorme beata nel lettone. Anche io ho fatto una pennichella con lei. Ora che riesco mi son detta: se non scrivo ora poi rimando nuovamente. I primi giorni di adattamento stanno andando bene direi. Ma vorrei, se vi va, raccontarvi il giorno in cui è nata. Per condividere con voi ma, anche, per fissare tutto nella mia mente. Allora..da dove inizio? Dai, dalla notte prima del parto. Mercoledì andiamo a dormire più o meno intorno alle 23, ero stanca e "Fagiolina" s'era mossa tanto tutto il giorno, io pure in casa ho fatto di tutto..Verso l'una e quaranta mi sveglio con la voglia impellente di andare in bagno, mi alzo dal letto e..inizio a perdere le acque.  Al che tocco i piedi della mia metà e gli faccio :"amò..mi sta che sto rompendo le acque!" Sembravo una comica..vado in bagno a cercare di lavarmi veloce, raccogliere due cose e vestirmi per partire (l'ospedale dista circa 60 km..e non è tutta strada dritta). Ma continuo a perderle così torno in doccia e via che mi lavo di nuovo. La metà mi fa di muovermi, ma io ero tranquilla perché non avevo ancora contrazioni. Saliamo in macchina. Lui mi chiede spesso se sto bene, io inizio a sentire qualcosa, ma sono tranquilla. Per fortuna non troviamo traffico e arriviamo in clinica verso le 3. Avevo già avvisato del mio arrivo, così entriamo nella saletta per essere visitata. Sul momento non ho ancora nemmeno 2 cm di dilatazione. Mi attaccano al tracciato, la metà è accanto a me. Ma di contrazioni ce ne son poche. Quindi io vengo sistemata in una camera e lui va via. Io non riesco chiaramente a riposare e i dolori iniziano a farsi sentire. Gli mando spesso messaggi per aggiornarlo. Verso le 5 del mattino i dolori e le contrazioni iniziano ad aumentare progressivamente. Così intorno alle 6 e mezza gli dico che mi stanno per portare in sala travaglio così mi attaccano al tracciato. Quindi torna e insieme dalla camera ci spostiamo in sala. Vengo nuovamente visitata e la dilatazione inizia ad aumentare, così come i dolori. Avvisiamo le nostre famiglie che siamo in clinica, ma che probabilmente non è una cosa rapida e c'è ancora da attendere. Eccole..le contrazioni vere e proprie hanno inizio. Un dolore strano,indescrivibile, un bruciore direi inizialmente. La bimva si muove molto e inizia a far pressione in basso. Mentre lui mi sta accanto e mi massaggia la schiena io inizio a diventare un po' insofferente. Il dolore inizia a essere continuo, quasi da togliere il fiato. Raggiungo una dilatazione di 6 cm in poco tempo ma inizio a non sopportare i dolori, vedo la mia metà che cerca di aiutarmi ma nemmeno io so che mano darmi! In preda al dolore gli dico di richiamare l'ostetrica perché voglio l'epidurale, voglio far smettere i dolori, non li reggevo più! Le gambe e le braccia mi tramavano ed ero tutta informicolata! Ma lei mi dice che sto andando molto bene, che il peggio era fatto e che gli ultimi cm erano più rapidi, che stavo dilatando molto velocemente. Così rifletto in un nano secondo e mi dico che forse posso provarci. Per fortuna riesco a mettere in pratica una buona respirazione e focalizzo la bimba e la immagino già in braccio a me e al suo papà. Lei allora mi dice di ascoltarla attentamente: appena sento una contrazione forte devo raccogliere le forze e iniziare a trattenere l'aria nei polmoni e spingere forte trattenendo sempre e poi buttando fuori l'aria. Dice di spingere sino a che continuo a sentire la contrazione. Raggiungo velocemente i 10 cm di dilatazione e così mi spostano in sala parto. Li mio marito è sempre accanto a me, una roccia davvero indispensabile! In sala parto l'ostetrica, Rita, è seduta davanti a me, dietro c'è Manu, una puericultrice davvero amorevole e accanto un'infermiera giovanissima ma molto carina! Sono tutte li a fare il tifo per noi. Prime spinte: inizia a vedersi la testolina di Adele, la mia metà partecipa in tutto, è presente in ogni cosa. Dopo 3/4 spinte esce la testolina, ancora qualche sforzo mentre mio marito mi tiene sollevata la testa e finalmente il momento più bello: un pianto, il suo pianto, Adele! Sono stremata, ma felice: per tre minuti mi viene appoggiata al petto e lei mi guarda con i suoi occhioni grigio blu, un po' spaventati. Guardo mio marito e mi dico che non potevo essere più felice! Mentre scrivo questo post lei sta beatamente ciucciando mentre io piango. Di gioia chiaramente..in questi giorni son molto sensibile, la lacrima scende subito. Ma fa parte del gioco. In clinica siam rimaste poco, sabato eravamo già a casa. In tanti stanno venendo a trovarci. Ma ci sono quei momenti che sono solo nostri! Alcune notti ha dormito con noi nel letto, ma le ultime sta regolarizzando un po' i suoi orari e dorme circa 2 ore1/2 o anche 3. È che è pigra quando mangia e ci mette anche un'ora! La guardo e mi sembra un sogno. Invece è li, è nostra figlia ed è bellissima a detta di tutti. Ha sicuramente i miei occhi e il mio naso ed ha la carnagione chiara come la mia. La bocca, il mento e il colore dei capelli invece sono del papà! Un mix perfetto direi! All'inizio avevo intenzione di pubblicare il post qui, nel mio blog, ma poi mi son detta che questa deve essere la Perla della nostra conchiglia..e quindi starà nella spiaggia di Nina! Ogni ricordo di quel giorno è impresso indelebilmente nella mia mente e in quella della mia metà! La nostra vita ora cambierà, certo ancora devo organizzare le mie giornate, ma ce la farò. Grazie a tutti voi che avete atteso con noi, gioito con noi! Nina cara custodisci la nostra Perla! Ho sempre detto che non avrei pubblicato foto, ma una cosa ve la voglio lasciare: i suoi piedini..con i quali farà tanta strada! Lunga vita Adele! E sii sempre felice come i tuoi genitori lo sono in questo momento!
LA SPERANZA CHE ASPETTAVO. Benvenuta a casa Perla d'estate.
i piedini adorati di Adele ^__^
LA SPERANZA CHE ASPETTAVO. Benvenuta a casa Perla d'estate.

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