Magazine Diario personale
Sì, sperare, speri ogni giorno che qualcosa migliori, che qualche problema si risolva magicamente e invece no non si risolve mai un cazzo allora metti tutto te stesso, dedichi tutto te stesso ti impegni e invece no tutto precipita nella merda, tu orribilmente cadi nel baratro senza fine ma ti rialzi ogni dannata volta fai la faccia sorridente ogni giorno perché si in fondo devi vivere e invece no ogni fottutissimo giorno significa solo sopravvivere, mandare giù un po' di merda senza fare troppe storie, fingendo di non percepire né odore né sapore e deglutisci e deglutisci e deglutisci finché vomiti, vomiti merda, e il tuo cervello si rifiuta chimicamente di mangiarne altra e allora vai in loop in loop in loop in loop tutto ciò che ti è familiare diventa un incubo, la routine diventa la necessità che offre quel tocco di senso alla tua vita, pardon esistenza. E dopo aver deglutito, sì riprendi a vivere anzi no a sopravvivere a mangiare un nuovo cucchiaione di sterco per andare avanti, sperando che sì è l'ultimo prima o poi la merda finisce invece no non vedi più la fine, i giorni addietro hanno quantitativamente perso ogni valore, i ricordi belli sempre più lontani e nascosti, quelli presenti sempre più vivi e orrendi. Non riconosci più te stesso perché dicevi a me la merda non piace non la mangerò mai e piuttosto di inchinarmi muoio e invece no nella vita reale ti inchini sei costretto a inchinarti ti fanno inchinare la Vita ti fa inchinare altrimenti non ti concede la morte, ti concede solo un'altra giornata identica alla precedente e ancora e ancora e ancora in loop in loop in loop in loop. Fino alla fine fino alla fine tutto andrà sempre peggio e peggio e peggio e sapete cos'è ancora peggio? La speranza. Il DOVER sperare ogni volta che alla fine ti rompii coglioni a sperare e manderesti tutto in figa una volta per tutte e chi se ne incula e invece no la Vita ti costringe a sperare per i tuoi affetti e per te stesso e a tradimento te la prendi ogni volta nel culo, senza vaselina e neanche un secondo di preavviso.