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LA SPOSINA (1976) di Sergio Bergonzelli

Creato il 08 maggio 2011 da Close2me

La_SposinaCommedia volgarotta, nonché politicamente scorretta nell’affrontare con assoluta ironia il problema della sterilità maschile, a firma del navigato Bergonzelli, già autore del cult Silvia e l’amore (1968) e dell’allucinante Io Cristiana, studentessa degli scandali (1971).
“Chiara, giovane commessa in un negozio di dischi, si innamora di Massimo Raimondi, un giovane scrittore che non riesce a piazzare il suo primo romanzo e che ama la musica classica. La ragazza sposa il ragazzo ma nel viaggio di nozze si rende conto che è impotente”
Arduo difendere un prodotto disarmante e sbilenco come La sposina. La messa in scena è ridotta ai minimi termini, le location abruzzesi (il film è tutto girato a Pescara) non rendono giustizia alla bellezza della cittadina e persino la folgorante femminilità della Nemour non tiene lontana la noia. Le scene, sospese tra il grottesco ed il boccaccesco si susseguono stanche, cozzando verso la demenza pura durante le performance del bravo Alfredo d’Ippolito, caratterista storico che qui interpreta Adolf “Cicillino”, un gracile erotomane nostalgico del III° Reich.
Le musiche risibili di Fidenco assestano il colpo finale all’opera, identificabile come uno dei punti più bassi nella commedia sexy italiana degli anni ‘70. Peccato, perchè le premesse del soggetto e la parte attoriale (presenti nel cast nomi del calibro di Tiberio Murgia e Riccardo Garrone) avrebbero potuto garantire un discreto risultato.
Per la cronaca la protagonista Antiniska Nemour, prima di debuttare nel cinema, era la nota centralinista del programma televisivo Portobello, condotto da Enzo Tortora.

LA SPOSINA (1976) di Sergio Bergonzelli
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