Magazine Diario personale

La stazione di Katowice

Creato il 23 maggio 2013 da Valeskywalker @valeskywalker

Per gli italiani che sono mai passati dalla stazione di Katowice, l'esperienza architettonica e ambientale e' rimasta impressa come pietra di paragone del combino tra architettura sovietica, sporco ,brutto,  buio e vagamente pericoloso.
Brutto come la stazione di Katowice
Non cosi' brutto come la stazione di Katowice
Non ricordo piu' per quale motivo, ma una volta nella solitudine della mia stanza a Pavia feci compagnia sul messanger al mio amico Giovanni che stava nella sfiga di dover passare diverse ore alla stazione di Katowice in attesa di un treno o di andare all'aeroporto (che ai tempi non era figo come ora, era ancora una casetta di 1 piano e quattro stanzoni con una pista di atterraggio): tesa e consapevole dell'importanza del mio ruolo come quelli che stanno al telefono ore con il tizio che vuole lanciarsi giu' dal cornicione dell'Empire State Building :-)
La stazione di Katowice
Vi ho gia' cercato di raccontare come l'architettura rifletta l'anima di questo paese, in molte sfaccettature.
Gli edifici radicalmente moderni che stanno trasformano Varsavia nella Capitale a meta' strada tra New York e Pechino riflettono anche cambiamenti umani.
Ogni giorno prendo il 171: le nonne col cappello di lana a trenta gradi devono continuare a rompermi le scatole perche' le mie figlie stanno scalze nel passeggino e a dirsi "c'e' stato di meglio" quando si chiedono vicendevolmente "come sta?", continuando nello sport tradizionale nazionale della lamentazione>
Le generazioni under 40 sorridono, mi danno una mano col passeggino, mi lasciano il posto in autobus, si offrono di aiutarmi obliterando il biglietto per me cosi' non devo abbandonare il passeggino e sanno tutti un pochino di inglese, se non sono direttamente fluenti.
Un anno e mezzo fa quando andavo in giro col pancione e la Viatrix nel passeggino, non era cosi', per niente. Una mano e un sorriso erano un'evento, non una normalita'.
Moltissimi di loro sono quelli che negli ultimi dieci anni hanno fatto parte del mezzo milione di Polacchi a Dublino, dei due milioni di Polacchi a Londra, dei cinquatamila Polacchi a Bruxelles, dei milioni di Polacchi in Germania e in Francia: idraulici o astrofisici, cameriere o pediatre, professori o studenti universitari.
Sono stati fuori, hanno visto quanti altri mondi sono possibili, sono tornati con risparmi ed esperienza, orgogliosi del loro Paese quanto determinati a migliorarlo, nei mattoni e nei modi.
Domenica abbiamo fatto li' un cambio treno dopo quattro anni dall'ultima volta: anche la stazione di Katowice nel 2010 e' entrata nella sua fase di cambiamento (dal 2012 il corpo centrale e' gia' operativo e ormai manca poco a finire le parti accessorie)
Non si potra' piu' dire brutto come la stazione di Katowice.

La stazione di Katowice

progetto finale

La stazione di Katowice

La stazione di Katowice
La stazione di Katowice

La stazione di Katowice



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