La storia del ping pong risale alla fine dell’800.
La data della prima comparsa del prodotto fisico risale al 1884, “tennis da tavolo” (poi successivamente abbreviato in Tennis Tavolo) in un catalogo di prodotti sportivi del venditore internazionale F.H. Ayres. I primissimi modelli di tavoli da ping pong sono in legno e le palline, non esistendo ancora la miscela plastica, sono in sughero e gomma.
Con l’arrivo delle materie plastiche e della celluloide arrivano le palline molto simili a quelle che si utilizzano oggi per questo sport. Le vecchie palline in sughero e gomma vanno cosi in pensione e proprio il rumore prodotto dal rimbalzo di queste nuove palline che nasce il termine Ping Pong.
Il termine alternativo Tennis Tavolo, ancora oggi è molto usato al punto in cui il giocatore di pingpong non è il pingpongista ma il “tennistavolista”, anche se a volte ci si imbatte nel termine “pongista”.
Successivamente viene a cambiare interamente anche il prodotto impiegato per colpire la pallina, che precedentemente all’attuale racchetta da ping pong somiglia più ad un tamburello. Nasce così la racchetta da ping pong con anima in legno ma senza gommatura esterna.
Negli anni a seguire arrino i primi rivestimenti dell’anima in legno, con sughero o tela gommata per fornire elasticità. Intorno al 1950 il ping pong subisce una grande evoluzione con l’introduzione delle famose coperture “Sandwich” che oltre a migliorare la dinamica di gioco, portano il ping pong ad essere molto più giocabile, rendendolo famosissimo e popolare in tutto il mondo in pochissimi anni.
Nelle prossime puntate analizzeremo la storia altri e aspetti del ping pong….alla prossima
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