Ogni giorno vengono postati «tweet» in cui John e Jacqueline raccontano gli eventi che hanno vissuto lo stesso giorno 50 anni prima. Cinguettio dopo cinguettio, vengono ricostruiti via twitter i momenti-chiave della campagna elettorale e i mille giorni della presidenza Kennedy. Un modo per raccontare una presidenza storica in un modo originale ed accessibile alle generazioni più giovani.
Secondo la figlia, anche questo è un modo per ricordare la memoria del padre. I primi "tweet" diffusi sul social network sono stati - a settembre - quelli di Jacqueline: nei messaggi la first lady chiede scusa di non poter essere presente di persona ad un evento elettorale. «Per la prima volta da quando Jack ed io siamo sposati, non ho potuto essere con lui a far campagna elettorale» scrive Jacqueline. Il motivo è semplice: Jacqueline è incinta del figlio John John, che nascerà il 25 novembre del 1960. La Presidential Library ha immaginato che il 9 settembre 1960 anche John Kennedy mandi un messaggio via twitter: «Mia moglie ed io ci prepariamo per un nuovo governo e per un nuovo bambino». Scrive John la mattina dell’8 novembre del 1960, giorno delle elezioni: «Sto partendo per Hyannisport, dove seguirò lo spoglio elettorale in tv. In attesa. I primi risultati alle 7:30 di sera».
Dal 20 gennaio prossimo, giorno dell’insediamento di Kennedy alla Casa Bianca, su Twitter sarà possibile ricevere i messaggi salienti della sua esperienza di governo: dalla Baia dei Porci alle tensioni con il presidente sovietico Nikita Krusciov per i missili a Cuba, fino al clima che ha accompagnato la vigilia del viaggio a Dallas, il 22 novembre del 1963.