I volti di Marcello Lippi e di alcuni giocatori qui fotografati rappresentano perfettamente il clima mogio e sconfitto di tutto il popolo del calcio italiano ma, quello che la triste brigata azzurra non sa ancora, quando è stata scattata la foto, è quello che li aspetta una volta rientrati in patria.
Mentre Lippi&co. veleggiavano ad alta quota sopra il cielo notturno, il leghista Calderoli, facendo sfoggio di grande erudizione e competenza, nonchè di una eccessiva dose di serietà, chiedeva all’ormai ex tecnico della nazionale di rinunciare allo stipendio che la FIGC gli ha corrisposto per la trasferta in terra d’Africa.
Dopo le radiocronache terroristiche di Radio Padania e le esternazioni fuori luogo di Bossi, ci ha pensato un’altro esponente di spicco del partito più vergognoso d’Italia a ricordare a tutti il livello culturale che serpeggia incontrollato tra le fila del partito stesso
Ma la vergogna non finisce qui.
Appena sceso dall’aereo,infatti, quel campione che risponde al nome di Simone Pepe si è scagliato contro i cronisti minacciando verbalmente nello specifico quelli de Il Giornale, rei, secondo il giocatore più inutile dell’intera serie A, di aver pubblicato una vignetta in cui campeggiavano 11 bare in un campo di calcio (vignetta realizzata da Forattini per commentare ironicamente la disfatta azzurra al mondiale).
Qualcuno dovrebbe spiegare a Pepe cosa significano le parole educazione e comprensione e imporgli anche di fare le scuse a tutta la tifoseria italiana per aver soffiato il posto in squadra ad un calciatore degno di questo nome.
L’Italia affonda quindi nella vergogna più totale causata dalle parole di alcuni pseudo – senzienti politicanti, di calciatori tronfi della propria juventinità e di un allenatore che per non sapere che pesci pigliare decide di pigliare gli altri a pesci in faccia.
This is Italy.