ILLANI LUIGI GIUSEPPE 1118 (preferenze regionali 2005)
VILLANI LUIGI GIUSEPPE 710 (preferenze regionali 2010)
A Fidenza il Pdl, nonostante le più nere previsioni, ha tenuto ed ha tenuto bene. Non posso che rallegrarmene, il Pdl è il mio partito e la mia parte l'ho fatta, nonostante tutto, per intero.In verità, avendo vissuto quello che ho vissuto nella settimana passata, solo se colpito da "sindrome di Stoccolma" potevo dare la mia preferenza a Villani, nonostante ciò, conoscendo la qualità del lavoro di Villani in Consiglio regionale, mi auguro che, invece di perdere tempo nel tentare di condizionare le scelte dell'amministrazione fidentina e del suo sindaco, il consigliere Villani sappia trovare la strada migliore per seguire in regione il percorso amministrativo-finanziario dei tanti progetti che questa giunta sta mettendo in campo; me lo auguro.
Davvero sarebbe un modo, questo si, per riguadagnare fiducia e consenso, ora disperse tra promesse comunioni e probabili liberazioni.
A Fidenza però, c'è un però.
Le preferenze di Villani, nelle regionali del 2005 candidato di Forza Italia, arrivarono a superare le mille, anzi ad essere precisi 1118 fidentini scrissero sulla scheda elettorale il suo nome.
Cinque anni dopo - oggi - candidato dal Pdl (Forza Italia + Alleanza Nazionale) le preferenze di Villani superano a mala pena le settecento, 710 per l'esattezza.
Insomma, farmi fuori prima del voto alle regionali ha reso poco, anzi nulla, anzi ancor meno di nulla: 408 fidentini hanno deciso di non rinnovare a Villani il voto di preferenza; più o meno gli stessi elettori, 433, che hanno scelto di dare la preferenza a Pedroni e Lavagetto.
Domani è un altro giorno, I commenti si sprecheranno.
Io registro l'evidenza di una strategia politica che potrei definire "del gambero", cuique suum.
