La stretta di Mano tra Barack Obama e Raùl Castro

Lunedì 10 dicembre 2013. Johannesburg. Sono in corso le commemorazione per rendere omaggio a Nelson Mandela. Presenti i principali leader politici mondiali,compreso il nostro presidente del consiglio Enrico Letta. E’ Presente anche Barack Obama che accingendosi verso il podio dove è atteso per il suo discorso, si avvicina al leader Cubano Raùl Castro, stringendogli la mano. E’ subito notizia. Un segno distensivo dal forte impatto mediatico. Un accenno di riavvicinamento senza precedenti. Secondo l’agenzia di stampa Reuters, Castro avrebbe apprezzato e sorriso al momento della stretta di mano. Il fugace incontro avviene alle intorno alle 14, a poco di un’ora più dall’inizio dei funerali celebrati all’interno dell’Fnb Stadium di Johanesbburg. Immediatamente la foto dell’evento diventa virale, balzando su qualsiasi portale internet del globo. Che sia stato il clima commemorativo per un uomo di pace qual’è stato il mitico Mandela? Che Obama, premio nobel della pace 2009 abbia voluto mostrare, in un momento di massima visibilità mediatica, un chiara apertura verso i tanto vicini quanto lontani cubani? Domande retoriche è vero, ma utili a capire il senso, se mai ce ne sia, di un gesto che solo qualche mese fa sarebbe stato improbabile Passano alcune ore e in serata un esponente della Casa Bianca in via ufficiale dichiara che la stretta di mano sarebbe stata frutto del caso, ossia non programmata. Parole che sottintendono una spontanea volontà del Presidente Usa nel porsi al leader cubano. Obama, noto per la sua sensibilità verso i new media e per le sue abilità nel destreggiarsi sul “palcoscenico” dell’opinione pubblica ha saputo intelligentemente trarre i migliori benefici del gesto di ieri, in una giornata che l’ha reso protagonista. In un evento che somigliava non poco a un imponente meeting politico. Significative anche le reazioni in territorio cubano. Il sito ufficiale cubadebate.cu ha pubblicato la storica foto sperando che questo potrebbe essere “l’inizio della fine dell’aggressione statunitense contro Cuba”. L’Embargo commerciale, economico e finanziario contro Cuba, istituito all’indomani della Rivoluzione castrista è tutt’oggi in vigore. Simbolo di una complicata situazione diplomatica che persiste da quasi 55 anni.