Lo avevamo anticipato qualche settimana fa, da oggi parte una nuova rubrica. Da oggi con La parola ai nostri autori.. daremo spazio proprio a loro. Potranno parlare di quello che vorranno ed interagire con voi. In coda troverete sempre una nostra nota.
Diteci cosa ne pensate, scriveteci.
Oggi inizia Valerio Marra
Buona lettura..
Come sappiamo, negli ultimi anni, l’avvento della tecnologia ha cambiato drasticamente, nel bene e nel male, le nostre vite.
Chi di voi non dispone di un PC, di un smartphone o di un televisore?
La tecnologia è difatti entrata radicalmente nelle nostre vite condizionando, di fatto, le nostre abitudini.
Ma questo è un bene o un male?
Ho sempre diffidato da chi fornisce una risposta come se fosse una “verità assoluta”, per cui non sarò io a dirvi cosa è giusto o sbagliato.
Il mio scopo non è rispondere, ma solo quello di stimolarvi.
Qualcuno dirà che la tecnologia è un male.
Beh, come potrei dargli torto?
Non vi siete accorti che ormai le relazioni sono molto più virtuali che reali?Di una progressiva diminuzione dei contatti umani diretti?
Che alcuni bambini preferiscono giocare a calcio davanti ad una consolle piuttosto che sui prati?
Sicuramente alcuni di voi staranno scuotendo il capo pensando che non si possa prescindere dalla tecnologia e che essa sia la panacea di tutti i mali.
In effetti possiamo dire che i nuovi mezzi informatici contribuiscono alla cultura attraverso la televisione e internet. Le notizie corrono più veloci e, con i nuovi smartphone, possiamo reperire informazioni ovunque noi siamo e tenerci in contatto con amici distanti anche migliaia chilometri.
Inoltre avete mai pensato agli enormi sviluppi compiuti dalla medicina grazie alla tecnologia?
Vi siete mai fermati a riflettere che il progresso tecnologico ci ha permesso di viaggiare nello spazio e di conoscere meglio il nostro Pianeta?Giunti a questo punto la maggior parte di voi starà formulando la più classica delle risposte:
“La verità sta nel mezzo”.
Sì, questa potrebbe essere una chiave di lettura interessante, ma qual è il punto mediano perfetto?
Anno dopo anno, infatti, la tecnologia avanzerà sempre più rapidamente e l’asticella, inevitabilmente, si innalzerà verso l’alto.
Trovare il punto di equilibrio perfetto diverrà di conseguenza sempre più complesso e potrebbe variare di caso in caso.
Spesso mi capita di immaginare il nostro futuro pensare a come la tecnologia possa migliorare o peggiorare la vita di tutti i giorni. Questo argomento mi ha sempre affascinato portandomi anche a scrivere alcuni racconti brevi e un romanzo.
Ne “Le scottanti verità”,
a esempio, una macchina automatizzata chiamata IJS (Infallible Justice System), dopo l’ennesimo scandalo giudiziario, ha sostituito definitivamente l’attività dei giudici.
Questa macchina contiene al suo interno la scheda personale di ogni residente e al manifestarsi della controversia o dell’evento criminoso, dopo aver inserito tutte le prove raccolte durante la fase investigativa, le testimonianze, gli alibi e gli eventuali moventi, non fa altro che emettere una sentenza immediatamente attuativa.
Sarà sufficiente questo macchinario a risolvere la corruzione giudiziaria e far tornare finalmente a regnare la giustizia?
La tecnologia, dunque, sarà un’importante risorsa per il futuro o porterà alla rovina la nostra società?Adesso la risposta spetta a voi…
Se volete contattarmi potete farlo attraverso questo blog o seguirmi sulla mia pagina fb https://www.facebook.com/marra.valerio?fref=ts
Valerio Marra
Lui è Valerio Marra,
autore del libro:
Le Scottanti verità