La storia narra le vicende di Prospero, duca di Milano, spodestato dal fratello Antonio con la complicità di Alonso, re di Napoli. Abbandonato, insieme alla figlia Miranda, su una scialuppa in balia delle onde, Prospero approda miracolosamente su un’isola deserta dove, grazie alle sue arti magiche, libera Ariel – spirito dell’aria – dall’albero in cui una la strega Sicorax l’aveva intrappolato e lo costringe a diventare fedelissimo esecutore di ogni suo ordine. Anche Calibano, essere abietto e ingenuo, figlio di Sicorax, viene sottomesso al potere del mago. Dopo dodici anni di confino, grazie ai suoi artifici, Prospero scatena una tempesta che causa il naufragio di una nave sulla quale si trovano molti nobili napoletani, tra i quali proprio suo fratello Antonio e il re Alonso, con il figlio Ferdinando. Tutti i passeggeri si salvano approdando sull’isola, ma il giovane Ferdinando, in virtù di un incantesimo, si ritrova da solo e piange la morte del padre, che crede di aver visto annegare. Nel suo girovagare incontra Miranda e se ne innamora. Dall’altra parte dell’isola, anche Alonso è convinto che suo figlio sia morto e Ariel, per ordine del suo padrone, ne approfitta per farlo sprofondare in un dolore che lo conduce lentamente alla pazzia. È proprio grazie a questa pazzia, in realtà, che Prospero riesce ad ottenere il pentimento di tutti; concede il suo perdono e acconsente al matrimonio tra Miranda e Ferdinando. Infine restituisce ad Ariel la sua libertà e salpa per l’Italia lasciando sull’isola soltanto Calibano.
Per informazioni: Fondazione Teatro Regionale Alessandrino Uffici, Via Savona 1, 15121 Alessandria, tel. 0131 52266, www.teatroregionalealessandrino.it; Teatro Sociale di Valenza, Corso Garibaldi 58, tel. biglietteria 0131 942276.