Magazine Attualità

La tempesta di ghiaccio verso New York: 14 le vittime.

Creato il 28 novembre 2013 da Retrò Online Magazine @retr_online
New York

Massimo Catarinella \ Flickr \ CC BY 3.0

Sarà un thanksgiving in allerta. La perturbazione che ha già causato 14 morti negli Stati Uniti si dirige a nord-est, dritta sulla Grande Mela.

Dopo aver flagellato l’ovest del paese tra cui California, Texas, Arizona, Colorado, New Mexico e Nevada, la corrente artica porterà piogge, nevi e venti fortissimi su New York. Saranno 100 milioni le persone coinvolte in tutti gli States.

Destano preoccupazioni i mastodontici spostamenti che i cittadini americani effettueranno domani, giorno del ringraziamento.
Tale festività che risale al 1600, cade ogni anno il quarto giovedì del mese di novembre, un occasione d’oro per mettersi in viaggio e passare un lungo week-end di relax. Le città di tutti gli Stati Uniti, in questi giorni, pullulano di parate, carri allegorici e festeggiamenti vari. Una celebrazione simbolo con un consumo annuo di 40 milioni di tacchini farciti, pietanza tipica del thanksgiving.

Secondo gli esperti il 90% degli spostamenti avverrà in auto, interessando 2 milioni e mezzo di persone solo a New York. Una situazione che comprometterà anche migliaia di voli, 500 quelli già soppressi all’aeroporto di Dallas. Si pronosticano ritardi e disagi anche in scali trafficati quali quelli di Washington, Boston, Filadelfia e i 4 di New York.
Tra il 27 e il 29 ottobre 2012, la Grande Mela visse il passaggio dell’uragano Sandy, il più potente dell’Atlantico di tutti i tempi. La città fu dichiarata in stato di emergenza dal sindaco Micheal Bloomberg sotto pressione del governatore Andrew Cuomo.
Il ciclone sconvolse la routine newyorkese con l’evacuazione di 370 mila persone, lo stop totale della metropolitana ,la cancellazione di 4700 voli, la chiusura di scuole pubbliche e l’interruzione dei lavori al World Trade Center. Per fortuna Sandy non provocò eccessivi danni e tanto meno vittime.
Fresca dell’elezione del sindaco italo-americano Bill De Blasio, La città più popolosa degli Stati Uniti è chiamata a un ulteriore prova di forza. Questa volta però, nel giorno più atteso dell’anno.

di Gabriele Ciuffreda


Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :