In fondo al tunnel…………la testimonianza della mia guarigioneEra una giornata molto fredda d’inverno, circa 17 anni fa…la corrente era mancata per molte ore e i riscaldamenti non funzionavano. Avevo i brividi, ma tra le tante cose da fare in casa non ci pensai molto. Il pomeriggio avevo una riunione di preghiera a casa di mia cognata e ci andai molto volentieri.Il Signore ci avvolse con il suo amore e il suo calore e lo ringraziai per le sueBenedizioni. Tornai a casa, preparai il biberon alla mia piccola che al tempo aveva circa 4 mesi…ma iniziai a sentirmi male…avevo una strana sensazione alla testa, mi sentii debole all’improvviso, l’altra mia figlia mi disse: “mamma ma tu scotti!”. Presi il termometro, ma già nelle mani la temperatura arrivò a 40…chiamarono subito mio marito, che arrivò immediatamente, ma la mia condizione peggiorava di attimo in attimo.Le mie mani si paralizzarono e così anche il resto del corpo in pochi minuti.Cercarono il nostro medico,ma era impegnato.Vidi la preoccupazione negli occhi di mio marito e capii che la situazione doveva essere grave.A quel punto non sentii più la mia testa…non riuscivo più a vedere!!C’era una luce che diventava sempre più piccola ed ero cosciente che alla fine del tunnel sarei morta. A quel punto raccolsi tutte le mie forze e gridai:“Gesù!! Aiutami!!!”……..”Gloria a te!!”…….”Aiutami e io lo testimonierò!!”Dopo qualche minuto, quella piccola luce, che grazie a Dio non si spense,iniziò a diventare più grande e a riportarmi alla vita.Le mani e le gambe pian piano si distesero…nel frattempo arrivò il medico che disse:…..”non capisco….non capisco…il tuo problema si poteva risolvere solo con una medicina che si trova nella farmacia del Vaticano!! E oltretutto è carissima!!”Ma grazie a DIO!!! La medicina è stata la mia fiducia nel mio caro Gesù!!E Lui è stato il mio pronto soccorso….il mio aiuto nel momento della distretta…e Lui che mi ha portato fuori dal tunnel!!Ed è per questo che gli voglio offrire la mia vita affinchè posso servirlo per il resto dei miei giorni!Lucrezia
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