La natura dei popoli è prima cruda, poi severa...
Quindi benigna, appresso delicata.......
Finalmente dissoluta...
Giambattista Vico ( 1668-1744)
Ho un unico rammarico...quello di non aver avuto il tempo materiale per "attaccarmi" ad Internet per trovare una casupola , una catapecchia , magari accendendo un mutuo da mille anni pur di star vicina alla mega villa del Berlu...per poter respirare la stessa aria che respira lui....
Anche io mi voglio sentire lampedusana !!!!
E bravo il nostro Cavaliere che avrebbe fatto arrossire d'invidia Cetto Laqualunque con i suoi sproloqui !!!
Parlando di cose terra terra che riguardano i comuni mortali come noi , come accennavo nel titolo del post, sono di nuovo in partenza per gli Usa esattamente come sette mesi fa...
Destinazione Ann Arbor, partenza domani mattina, per terminare il lavoro di fotografia iniziato lo scorso anno e dove mi tratterrò solo tre settimane...
Ma questa volta porterò con me il mio quaderno d'appunti e quindi qualche ricetta la potrò postare e non a "muzzo" come lo scorso anno....
Oltre , naturalemente, a post di colore locale, sempre che riesca a fotografare qualcosa che possa sembrare inedito...ma qualcosa , sono certa , riuscirò a fotografare!!!
L'unica cosa che mi spiazza un po' è che lì troverò l'inverno e quindi, quando oggi pomeriggio preparerò il trolley, dovrò riempirlo di capi pesanti perché la Siberia la troverò anche fuori il museo e i vari supermercati vari che avrò la ventura di frequentare...
Quindi care amiche, non strappatevi i capelli, non stracciatevi le vesti, ma non perdetemi di vista e continuate a venire qui da me a curiosare,,,,qualcosa di buono la troverete sempre!!!
Ecco qui una torta che è sparita subito e che mi è stata ispirata da una ricetta che ho trovato sul internet che ho parecchio modificato e in parte stravolta ...
Tempo di preparazione: circa 30' forse anche meno
Costo: basso
Difficoltà:*
INGREDIENTI
250 gr di farina 00
1 bustina di lievito per dolci
1 pizzico di sale
125 gr di zucchero semolato
2 uova
100 gr di latte
100 gr di olio
90 gr di crema di limoncello o altro liquore se questa non è disponibile
30 gr di meringhe
100 gr di wafer alla vaniglia
Setacciare due volte la farina con il lievito e il pizzico di sale( per fare prima usare magari quella autolievitante) e versarala nel bicchiere del mixer.....
Mescolate in un contenitore l'olio, il latte e la crema di limoncello.....
Qualcuna si chiederà perché mi ostino ad usarla...la spiegazione è semplice, infatti qui in casa mentre il limoncello va a litri la crema invece staziona in frigo e quindi quando ne trovo un uso compatibile agli ingredienti utilizzati la aggiungo...fin quando non la faccio fuori tutta!!!
E qui sotto tre belle meringone ......
Azionare il robot e versare la parte liquida e le uova una alla volta....
Trasferire il tutto in una scodella, frantumare a mano le meringhe, mescolando bene....
Ora è la volta dei wafer, vanno frantumati a mano anche loro....
Versare ora il composto in una teglia usa e getta ben imburrata e infarinata......
Come spesso mi accade me ne è rimasto un po' e ho risolto la cosa mettendo un pirottino ( a dire il vero l'avanzo era sufficiente per due) nel primo contenitore che mi è venuto sottomano ....
Questi due li ho messi in frigo per cuocerli in seguito...
Infornare in forno preriscaldato e statico a 180° per circa 30'.....
E questo è un piccolo particolare...
Mentre invece questo è relativo ai due che dal frigo ho passato direttamente in forno.....
Appare evidente che la permanenza in frigo e successiva immediata cottura non ha influito minimamente sulla bella lievitazione......
Saggiare sempre la cottura con uno stuzzicadente : deve uscire asciutto se il dolce è cotto perfettamente anche all'interno.....
Se avete tempo preparato questo dolce...appena uscito dal forno ma anche parecchio dopo rimane non solo molto morbido ma soprattutto profumatissimo!!
Care ragazze ci leggiamo la settimana prossima sperando di riuscire a portare in salvo la pelle....con i tempi che corrono non si sa mai!!!!