“Signor Sindaco, con un’espressione dei nostri nonni: fermi i buoi. Si fermi Signor Sindaco”. Lo chiede Mauro Buzzi, il candidato alle Primarie di centrosinistra. E lo fa postando su Facebook (clicca qui) un lungo appello per evitare spese giudicate inutili, come il ritorno alla vecchia raccolta dei rifiuti urbani, abbandonando il “porta a porta”. “Glielo dico con tutta sincerità”, scrive Buzzi, “queste spese sono sbagliate per la gravissima situazione finanziaria, perché è molto controversa e perché mancano pochi mesi alle elezioni, quando i cittadini si esprimeranno sulla loro visione di città, compreso il sistema di raccolta che preferiscono”.
Il primo cittadino di Alessandria, volente o nolente, ha risposto dicendogli tra le righe di aver sballato il tiro del suo intervento e che lui, stanco di sentirsi chiedere di dimettersi, non lascerà fino alla fine : “Buzzi, mi creda, non cerchi di fermare il mondo! Governerò fino all’ultimo momento come il mio mandato impone. Non può pensare che ciò che lei ritiene ingiusto per sue convinzioni politiche sia una spesa eccessiva e tutto il resto invece funzioni. Quindi io non fermo i buoi, ma vado avanti”. Buzzi ringrazia per la solerzia con cui il sindaco ha risposto – Fabbio, pioniere del web, è sempre stato un politico multimediale – e risponde con un lungo intervento, con buona pace delle regole non scritte delle chat e dei forum in cui si cercano di evitare i commenti chilometrici.
Che sia il primo esperimento di talk show virtuale?
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