Mi hanno chiesto: perché sul blog non parli dei 24 soldati uccisi dal Pkk? Beh, sia perché non ho avuto troppo tempo da dedicare al blog, sia perché di come stanno le cose ne ho già parlato più volte (e quanto accaduto ieri non cambia di una virgola quanto ho scritto: anche in relazione ai rapporti tra Turchia, Iraq e Iran). Avrebbero potuto chiedermi: perché non hai parlato del rapporto dell’Ue sui progressi nei negoziati di adesione? Perché, in effetti, l’ho fatto per il settimanale Il Futurista in questi giorni in edicola: un breve editoriale, che però non riproduco qui per motivi di copyright (magari vi viene voglia di comprarlo, in edicola o per abbonamento). Oggi però c’è stato un simpatico incontro – molto amichevole e poco formale – tra la stampa estera e il ministro per gli affari europei Egemen Bağış: una chiacchierata sul rapporto e anche su altri problemi spinosi. Un collega belga ha chiesto: cosa accadrà se il 1° luglio la Repubblica di Cipro assumerà la presidenza di turno? La risposta di Bağış: “ce ne andremo a Disneyland”. Come per dire: ci prenderemo una breve vacanza di sei mesi, continuando a negoziare con la Commissione. Avevo già spiegato la cosa a luglio, ho ribadito come stanno le cose più recentemente: ovviamente in contrasto con quanto sparato da certa stampa arruffona. E tra l’altro, il ministro ha fatto notare come non è che abbia chissà quali rapporti con l’attuale presidenza polacca: visto che le interazioni con la presidenza ci sono solo in occasione di uno speciale consiglio per i paesi candidati o comunque aspiranti, oppure quando vengono aperti o chiusi dei capitoli negoziali. Ma prima di scrivere le fesserie che sappiamo, un giornalista degno di questo nome non avrebbe dovuto fare una telefonatina ad Ankara per farsi chiarire il punto di vista ufficiale del ministero o del ministro (certo, sarebbe meglio conoscere il diritto comunitario: ma forse chiedo troppo)? Perché inventarsi di sana pianta interpretazioni fantasiose?
Magazine Attualità
Potrebbero interessarti anche :
Possono interessarti anche questi articoli :
-
Le elezioni generali turche e il quadro geopolitico
Turchia :::: Aldo Braccio :::: 14 giugno, 2015 :::: Il quadro politico uscito dalle elezioni appena svoltesi presenta una Turchia più frammentata e instabile. Leggere il seguito
Da Eurasia
CULTURA, POLITICA INTERNAZIONALE, SOCIETÀ -
La Turchia sta per collassare?
Le recenti elezioni in Turchia hanno scosso il quadro politico del paese a causa della sconfitta del partito islamico di cui è esponente il presidente della... Leggere il seguito
Da Fenrir
SOCIETÀ -
La democrazia alle prese con le “cose turche”
Il segnale di stop che si è acceso di fronte a Erdogan e al suo tentativo autoritario – dittatoriale ci può insegnare qualcosa attorno alla democrazia, all... Leggere il seguito
Da Albertocapece
POLITICA, SOCIETÀ -
La mezza vittoria di Erdoğan
In Turchia il partito del presidente ha preso più voti di tutti, ma per la prima volta in 13 anni non ha la maggioranza assoluta: e i curdi sono entrati in... Leggere il seguito
Da Andrea86
ATTUALITÀ, SOCIETÀ -
I ribelli siriani addestrati dagli USA (“Siamo alle comiche” edition)
(Pubblicato su Formiche) Un’esclusiva del Daily Beast: il sito d’informazione americano ha incontrato un capo dei ribelli siriani che dice che il suo gruppo... Leggere il seguito
Da Danemblog
SOCIETÀ -
Mutlu Kaya: ancora una vittima della contraddizione turca
Il sogno di diventare cantante e uno colpo di pistola alla testa: la storia di Mutlu Kaya La ragazza, il talent, lo sparo Nonostante il suo nome significhi... Leggere il seguito
Da Retrò Online Magazine
ATTUALITÀ, SOCIETÀ -
Pavimenti laminati: tutto quello che c’è da sapere
La sostituzione di un vecchio pavimento a piastrelle con una superficie in legno rappresenta un'esigenza estetica comune, spesso dettata dalla necessità... Leggere il seguito
Da Nicolasit
LIFESTYLE




