Giocare in casa, si sa, ha i suoi vantaggi: si conoscono i palazzetti in cui si gioca, si è spinti dal pubblico numeroso che fa un tifo incredibile, si ha la pressione del dover far bene che spinge i giocatori a dare il meglio di sè. Tutti questi vantaggi stanno andando proprio alla Turchia in questi Campionati Mondiali in cui è ancora imbattuta dopo aver vinto anche nei quarti di finale contro la Slovenia. Anzi, dire che ha vinto è piuttosto riduttivo perchè la squadra di coach Tanjevic ha nettamente dominato la gara dal primo all’ultimo minuto vincendo di molto tutti i quarti tranne l’ultimo quando però i giochi era già abbondantemente chiusi.
Il 95-68 finale dice tutto del dominio turco sula gara: i primi tre parziali hanno detto 27-14, 23-17 e 21-12 per i padroni di casa che hanno tirato con una percentuale dal campo spaventosa, 71% da due, 58.8% da tre, difendendo anche fortissimo e frustrando le (poche a dire il vero) folate offensive degli sloveni.
La partita ha però consacrato un grandissimo giocatore che dopo questa manifestazione è prontissimo per il salto di qualità anche nella NBA: ovvero Ersan Ilyasova che ha dominato i pari ruolo avversari e non solo, segnando 19 punti con 5 rimbalzi e tirando con il 77.8% dal campo, anche se i numeri non riescono a dire tutto del suo impatto. Dopo aver giocato a Milwaukee ed essere tornato in Europa con il Barcellona per maturare, la franchigia americana ha deciso di riportarlo con loro e con coach Skiles ha avuto maggiore spazio ben ripagato. Le sue prestazioni al Mondiale però stanno facendo brillare gli occhi ai dirigenti dei Bucks visto che la sua maturazione appare completa come dimostrano i 15.7 punti con 7.7 rimbalzi di un giocatore che ha 23 anni e che nonostante la stazza importante si muove e tira come una guardia.
Con lui, della Turchia sono altri quattro i giocatori ad andare in doppia cifra: Guler 12, Onan, Tunceri e il leader Turkoglu 10.
Per la Slovenia una gara completamente da dimenticare dopo le buone prove nel girone eliminatorio e la vittoria netta contro l’Australia agli ottavi di finale; a salvarsi parzialmente sono solo Nachbar e Becirovic che segnano 16 punti ciascuno ma sparano spesso a salve. Nel preview avevamo detto come la chiave per una possibile vittoria slovena dovesse essere la coppia di guardie Lakovic-Dragic, che invece hanno steccato clamorosamente la partita segnando 8 punti il primo e 5 il secondo con 1/7 al tiro, dimostrando ancora una certa carenza nella personalità e nella gestione della pressione nei momenti che contano davvero.
Ora la Turchia affronterà la Serbia, che ha superato la Spagna come vi abbiamo raccontanto nel nostro precedente articolo, nella semifinale che si giocherà sabato.