La tv fa male agli occhi?

Croce e delizia per i genitori, compagna irrinunciabile per molte persone sole, semplice elettrodomestico per qualcun altro… In qualsiasi modo la si pensi o la si guardi, la televisione è parte della vita di ognuno.
Ma qual è il modo più corretto per mettersi di fronte al televisore? E quale la distanza? Quali le condizioni di luce?
Ecco alcune regole per evitare problemi:

• La distanza dalla TV
  la giusta distanza dallo schermo è importante per non affaticare la vista, il collo e la schiena. Secondo paginemediche la distanza dall'apparecchio deve essere pari a 7 volte la sua grandezza. Tenendo presente che 1 pollice è uguale a 2,54 cm, con un televisore da 28 pollici la TV va guardata da una distanza di circa 5 metri. Altre fonti come myhometheater introducono criteri ad hoc per i televisori di nuova generazione, secondo questi standard la distanza di visione ottimale per uno schermo 32 pollici HD è di 1,5 metri, la distanza massima 3,7
   
• La TV e la luce
  l'illuminazione ideale è tenue e diffusa, per attenuare il contrasto tra il buio della stanza e la luce del televisore. A differenza del cinema, in cui c’è uno stimolo visivo predominante, in casa l’occhio si muove continuamente fra schermo e ambiente, se la differenza di luminosità è troppo marcata, la vista si può affaticare
   
• La TV e i bambini
  è consigliabile limitare al massimo l’esposizione televisiva di bambini sotto i 3 anni, lo sviluppo dell’apparato visivo è ancora in corso e la vista è delicata
   
• La TV e le radiazioni
  dagli schermi televisivi (e anche dai monitor del computer) arriva una bassissima quantità di radiazioni, in nessun caso pericolosa per gli occhi.

Più che sull’apparato visivo, diversi studiosi puntano il dito verso la TV come potenzialmente dannosa per il benessere familiare (quando la TV è accesa ci si può "parlare sopra", e non si apprende più la normale dinamica della comunicazione fatta anche di ascolto silenzioso) o addirittura per la circolazione sanguigna (la sedentarietà stimolata dallo stare davanti alla TV potrebbe provocare eccessiva pressione e problemi cardiovascolari).
Come conoscere il proprio livello di affaticamento visivo?
È importante un confronto con il medico ma per iniziare è sufficiente rispondere a queste semplici domande:

1. Ho difficoltà a mettere a fuoco gli oggetti
    Mai
    Sempre
    Spesso
   
2. Per leggere qualcosa debbo comprimere gli occhi
    Sempre
    Mai
    Spesso
   
3. Ho la sensazione di avere gli occhi "secchi"
    Sempre
    Mai
    Spesso
   
4. Guardare un film alla sera mi rilassa
    Sempre
    Qualche volta
    Magari: dopo aver visto un film ho sempre mal di testa
   
5. Vedo oggetti dai bordi "sdoppiati"
    Qualche volta
    Spesso
    Mai
   

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