La Valpe parte male nei play-off. Dopo un’incredibile cavalcata nella Relegation Round, alla prima partita utile della post-season i Bulldogs vanno incontro a notevoli difficoltà nella sfida con Cortina. Nessuno si aspettava un match facile, ma di certo la speranza era quella di partire con il piede giusto nei quarti alla meglio delle sette partite.
Fortunatamente tempo per recuperare ce ne sarà ed eventualmente anche margine di errore, però il rischio è quello di sedersi dopo una rimonta eccezionale. La stanchezza mentale che colpisce ogni atleta in seguito ad una lunga rincorsa è un fatto fisiologico, ma è qui che entra in gioco la capacità di coach Ivany di tenere alta la concentrazione.
La Valpe esce sconfitta nella partita d’esordio dei quarti, dicevamo, ma ancora prima dell’inizio i toni si erano scaldati quando i padroni di casa avevano dichiarato di voler violare il gentleman agreement relativo all’utilizzo dei giocatori stranieri. Sarebbero scaramucce, ma la posta in palio ingigantisce ogni episodio fuori dalla normale routine.
Cortina si aggiudica così il primo round con un netto 5-1 che viene costruito quasi tutti nella seconda frazione. Nel terzo tempo si vedono più botte che giocate di hockey e gli arbitri si vedono costretti ad infliggere penalità da una parte e dall’altra. Domani sera a Torre Pellice è prevista Gara-2.
di Edoardo Blandino
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