C'era una volta un topinambur, brutto e bitorzoluto....sembra l'inizio di una storia per bambini ma non lo é. Si tratta invece della storia di un tubero che ho definito uno sconosciuto da portare assolutamente a tavola. Uno sconosciuto per me fino a qualche tempo fa ma oramai diventato un caro amico di famiglia, anche il gatto Arturo se lo mangia, il che forse é preoccupante per un felino. Ad ogni modo, in Settembre rientro a casa con le sporte della spesa traboccanti di verdure. L'ing. mi guarda con aria sconsolata e mi fa notare che neanche quel giorno avevo comprato carne ma tanta verdura e tanto formaggio. Poi adocchia il bitorzolo e mi chiede: "cos'é?". "Topinambur" rispondo io, "o anche carciofo di Gerusalemme, così mi hanno detto al mercato" aggiungo orgogliosa del mio acquisto. "Ma é buonissimo, l'ho mangiato come vellutata a Vienna la settimana scorsa"aggiunge lui. Insomma non vi sto a rifare tutta la farsa tra moglie e marito anche se é stata divertente. Ad ogni modo abbiamo rifatto la vellutata gustata dall'ing. a Vienna senza una ricetta ma utilizzando la mia base classica delle ricette da vellutata, ovvero coprire le verdure tagliate a filo con metà brodo e metà latte e far cuocere. Per il resto potete sbizzarrirvi come volete: potete aggiungere speck, scaglie di grana pepe in quantità e quant'altro. Il risultato é stato delizioso e ve lo propongo anche come primo piatto natalizio. Una sola cosa si chiama carciofo di Gerusalemme non perché venga da quella lontana e bella città ma perché sa di carciofo, solo più delicato.
VELLUTATA DI TOPINAMBUR:
Ingredienti per 4 persone:
- 500 grammi di topinambur da sbucciare
- 200 ml di brodo vegetale
- 200 ml di latte intero
- 40 grammi di burro
- erba cipollina
- scaglie di grana e dadini di speck
PREPARAZIONE:
- sbucciate i topinambur e tagliateli a pezzi grossolani
- metteteli in un tegame dai bordi alti aggiungete il burro e accendete la fiamma
- appena la verdura inizia ad sfrigolare coprite a filo con il brodo e il latte
- fate cuocere con il coperchio per circa 10 minuti, poi frullate il tutto per ottenere una crema
- aggiustate di sale se necessario e servite nelle ciotole guarnendo con scaglie di grana, dadini di speck appena abbrustolito in padella e pepe macinato