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La Vera Vittoria

Creato il 02 gennaio 2012 da Andrea Rattacaso @rattablog2
La Vera Vittoria Con il primo post dell'anno colgo l'occasione per augurarvi un buon 2012.
Per Natale, come già anticipai sulla pagina Facebook, la mia ragazza mi ha regalato un libro che parla della disciplina Aikido, l'Arte della Pace, dove si possono apprezzare una serie di aforismi del suo fondatore: Morihei Ueshiba.
Chi non si interessa di queste cose probabilmente non lo conoscerà ma, da quello che ho letto e visto, nella usa vita ha raggiunto un altissimo livello spirituale. In particolare, tra i suoi insegnamenti, mi ha colpito questo:
La Vera Vittoria Il cuore dell'Aikido è: La Vera Vittoria è la Vittoria del Sé, Giorno della Vittoria Rapida! 'La Vera Vittoria' indica coraggio risoluto; 'La Vittoria del Sé' indica lo sforzo costante; e 'Il Giorno della Vittoria Rapida' rappresenta il momento glorioso qui e adesso.
L'Aikido è libera da forme prestabilite, perciò risponde immediatamente ad ogni evenienza assicurandoci una vera vittoria; è invincibile perché non compete contro nulla. Fate affidamento su La Vera Vittoria è la Vittoria del Sé, Giorno della Vittoria Rapida!, e sarete in grado di integrare i fattori interiori ed esteriori della vita, liberare il vostro cammino dagli ostacoli, e purificare i vostri sensi. 
La vittoria su noi stessi è l'obiettivo primario dell'addestramento. Ci concentriamo sullo spirito piuttosto che sulla forma, sul nocciolo piuttosto che sul guscio.
L’Aikido è un arte marziale che propone la risoluzione di qualsiasi conflitto, di qualsiasi tipo, disarmando l’avversario fisicamente e psicologicamente, senza fargli del male. È una disciplina che si può applicare in ogni campo che purtroppo in Italia non è facile imparare, soprattutto per la scarsità di maestri.
Oggi vorrei condividere con voi le mie personali riflessioni e conclusioni su La Vera Vittoria.
Nella vita il Bene, che dovrebbe essere qualcosa che porta gioia e felicità a tutti, corrisponde troppe volte ad una situazione dove uno vince e uno perde. Anche ammettendo che a vincere siano i buoni e a perdere i cattivi, non sempre il premio dei buoni e la punizione dei cattivi sono giusti.
La stragrande maggioranza delle volte abbiamo un comportamento cattivo senza effettivamente avere l'obiettivo di fare del male a qualcuno, ma per portare vantaggio a noi stessi, per egoismo. Questo vuol dire che se riuscissimo a trovare un'alternativa per ottenere i vantaggi che desideriamo, senza fare del male agli altri, non è detto che ci comporteremmo per forza male.
Invece, chi si comporta bene, chi agisce per il bene di qualcuno e "vince" contro un nemico, non dovrebbe permettersi di fare del male a qualcuno, altrimenti diventerebbe anche lui un cattivo. Una persona davvero buona non desidera che "i cattivi" marciscano nelle fiamme dell'inferno, ma vorrebbe che capissero la follia delle loro azioni, che risolvessero i loro problemi e diventassero anche loro persone buone.
Queste considerazioni mi hanno fatto rivalutare l'intero concetto di "vittoria" nei normali scontri della nostra vita.
Ciò che mi è piaciuto di più dell'Aikido è il concetto di base che tutti siamo collegati, tutti siamo fatti della stessa sostanza spirituale, la quale proviene dalla stessa fonte divina (libera dai i limiti imposti dalle religioni). Per questo, se io faccio del male al mio nemico, lo faccio anche a me stesso. Con questa premessa La Vera Vittoria non coincide mai con la sconfitta del nemico ma, anzi, è la vittoria di entrambi.
Nel libro si parla di inglobare il nemico nel proprio spirito, con empatia, compassione e saggezza. Se riusciamo a farlo entrare nella nostra sfera spirituale possiamo capire ogni sua intenzione malvagia nei nostri confronti e degli altri, abbiamo quindi la possibilità di disarmalo.
Ma a che scopo disarmarlo? Non certamente per fargli del male, ma per dargli la possibilità di capire il suo gesto, per aiutarlo a risolvere il suo problema, per diventare un tutt'uno con lui. In questo sta l'essenza del Guerriero di Pace dell'Aikido.
Se si può fare ciò in un combattimento fisico, possiamo certamente applicare questa filosofia anche quando affrontiamo civilmente qualcuno che si presenta come nostro nemico, nonché nelle battaglie con noi stessi.
Per applicare l'Arte della Pace in ogni momento della nostra vita abbiamo bisogno di coraggio, di quel coraggio risoluto di cui parla Ueshiba. Il coraggio risoluto è essere decisi, pronti ad affrontare le nostre paure in qualsiasi momento, sicuri di noi stessi, mettendo in gioco tutte le nostre forze.
Per ottenerlo è necessario allenarsi costantemente nello spirito, con uno sforzo costante. Ueshiba infatti nel libro dice continuamente che l'Aikido non si impara con tecniche segrete, ma con un costante allenamento nel corpo e nello spirito che dura tutta la vita.
Nel momento in cui riusciamo ad applicare l'Aikido, otteniamo Il Giorno della Vittoria Rapida. Perché si chiama 'Il Giorno della…' anziché soltanto 'Vittoria Rapida'? Il motivo è semplice: la vittoria vale solo in quell'attimo e in quel luogo, non si ottiene per sempre e ovunque. Per questo è il momento glorioso qui e adesso.
Non in altri posti, ma solo dove c'è stato lo scontro; non domani o tra un mese, ma nell'istante dello scontro. Questo ci fa capire che la Vera Vittoria è profondamente legata al presente, che non dobbiamo cullarci sugli allori quando otteniamo una Vera Vittoria, ma dobbiamo continuare ad allenare costantemente il nostro spirito.
L'addestramento del nostro spirito consiste nella continua ricerca della luce e nell'emanazione di calore in armonia con la natura, che tradotto significa ricercare la saggezza ed essere compassionevoli in armonia con la nostra natura fisica e spirituale e con il posto in cui viviamo.
Acquisendo saggezza e compassione possiamo davvero amare gli altri: possiamo illuminare la loro vita quando sono avvolti dall'oscurità del dubbio, possiamo aiutarli quando tutti li rifiutano e li emarginano. Solo quando tutti siamo felici, quando tutti siamo soddisfatti, possiamo davvero affermare di aver vinto.
È in questo caso che l'amore diventa qualcosa che ci eleva spiritualmente, che promuove l'unione con la natura e l'umanità, che ci dà la capacità di trovare soluzioni e che ci fa vedere la vita per quello che realmente è.
Vi consiglio di approfondire questo argomento, l'ho trovato davvero illuminante. Alla prossima.


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