Ricopio qui (per comodità e conoscenza) il post scritto sul blog gli ecologisti:
Oggi in Colombia potrebbe accadere qualcosa che potrebbe farci felici. L’ex rettore dell’Università di Bogotà, fiosofo e matematico potebbe diventare il presidente della Colombia. Secondo gli ultimi sondaggi infatti sembra che dei 4 candidati solo Antanas Mockus candidato del Partito Verde e Juan Manuel Santos raccolgono le percentuali ù alte nelle intenzioni di voto.
Se a Mockus riuscisse l’impresa sarebbe davvero un passaggio storico per il movimento ecologista, dimostrando che si può governare con delle idee che anche i più benevoli e bendisposti vedono al limite come supporto o comunque condannate a una fisiologica minoranza.
Ovviamente non (s)cadiamo nel solito provincialismo che a sinistra vede l’estero per commemorare le “miserie” della nostra politica e abbiamo ben presente le differenze storiche e sociali, culturali da quelle possibilità. Ma è interessante notare che in America (sia nel nord che nel sud) sono i metodi nuovi che portano e spingono le idee: l’ecologismo, la nonviolenza non sono di oggi e hanno sulle spalle numerosi decenni. Ma oggi sono i modi nuovi di partecipare e “militare”. Obama ieri e Mockus oggi sono il risultato di una mobilitazione via internet e facebook, di un passaparola continuo e fiducioso.
E soprattutto lo spirito positivo, aperto, anche irriverente, l’agire sul lato buono delle persona, è il sorriso e la disponibilità e la dimensione partecipativa e orizzontale che aiuta e sostiene. Si pensi solo l1% dei colombiani era intenzionato a votare i Verdi e secondo gli ultimi sondaggi ora il 38% dei colombiani vorrebbero votarli, il che li porterebbe al ballottaggio nel secondo turno (20 giugno).
Come, in misura diversa, Europe Ecologie i verdi colombiani si sono affidati alla rete che sembra essere uno strumento di partecipazione democratica efficace per chi non dispone di grosse quantità di denaro. Entrambi fanno comunque leva sulla dimensione aperta e trasparente e praticano un atteggiamento che non aggredisce l’avversario pur condannando in maniera risoluta le cose a cui ci si oppone.
E’ su queste cose che dovremmo ragionare ed è su queste cose che dovremmo provare a fare la nostra scommessa: cercando di capire quale sia il modo migliore di presnetarsi, coinvolgere, appassionare. Sembra retorica, ma è il buon senso ormai necessario alla nostra sopravvivenza che poi è lasopravvivenza e un modo di stare nel mondo che investe tutti.
Per pprofondire e seguire vi segnalo:
- QUI il profilo di Antanas Mockus;
- QUI la sezione di PaaceReporter con le notizie relative alle elezioni colombiane;
- QUI il sito della campagna elettorale;
- QUI il sito personale di Mockus;
- QUI il sito del Partido Verde;
- QUI un articolo di Massimo Marino che ne traccia anche un profilo