Forse sarebbe ora di parlare del mio libro, visto che ormai mancano pochi giorni all’uscita nelle librerie.. lo farò, presto, ma intanto devo condividere con voi una scoperta di cui non posso non parlare qui: la vita segreta dei ragni!
Come per alcuni altri animali (non molti per la verità), pensavo di averne soggezione, finchè qualcosa non è arrivato a farmi cambiare idea. In questo caso, un libro.
Anni fa avevo timore dei topi, chissà perchè poi… comunque è successo a un certo punto che una convivenza forzata con un ratto in Grecia mi ha aperto un mondo, tanto che mi ci sono pure affezionata, gli ho dato un nome, Omero, ed è persino diventato il protagonista di un racconto per bambini che ho scritto qualche tempo dopo. Era un animaletto abitudinario e metodico, infatti si presentava sul balcone della casina dove vivevo col mio compagno ogni giorno alla stessa ora, di sera. Il primo incontro mi ha causato un certo scombussolamento. Era il primo topo con cui avevo un contatto ravvicinato nel ‘mio’ territorio. Ho passato due giorni tappata in casa a controllare ogni fessura. La notte sognavo topi che entravano calandosi dal soffitto stile Matrix, topi che danzavano in una rivisitazione psichedelica di Fantasia Disney, vortici caleidoscopici di topi che si muovevano come campioni di nuoto sincronizzato, fluttuando in aria. Poi ho deciso che forse era l’occasione per allargare il mio cerchio empatico. Omero aveva le sue preferenze in fatto di cibo, infatti certe cose le snobbava, altre le apprezzava molto. Un giorno è sparito, e ho sentito molto la sua mancanza, ma mi piace pensare che una volta finita la sua missione di addomesticamento della sottoscritta abbia trovato qualcun altro con cui fare amicizia!
Anni dopo mi è successa la stessa cosa con api, scarafaggi, scimmie. Animali di cui avevo timore e con cui ora sento di poter condividere molto, che ho imparato ad osservare, conoscere e con cui sono entrata in sintonia. Con le scimmie ad esempio. Durante un viaggio in India in cui sono dovuta rimanere diversi giorni tappata in casa causa dissenteria, ho avuto modo di fare amicizia con una numerosa famiglia di questi animali. A proposito ho trovato un buffissimo video di questa esperienza, lo condivido qui con voi.. non fate caso alle mie scarse doti da cameraman!!!
http://www.labalenavolante.com/wp-content/uploads/2015/07/video_scimmie.mp4Ecco chi si è finito tutta la mia mela…
Il libro di cui vi accennavo, piacerà tantissimo agli amanti dei ragni, ma soprattutto agli aracnofobi, perchè sono certa, dopo averlo letto cambieranno senz’altro idea.
Mirella Delfini, l’autrice, ci porta nella vita segreta di questi minuscoli esserini, dotati di un fine orecchio per la musica, capaci di costruire casette subaquee, zattere per pescare sui fiumi, macchine per volare; ragni in grado di catturare le prede al lazo, correre alla velocità di un metro e mezzo a secondo rotolando su se stessi, Salticidi più colorati dei colibrì.
Un viaggio avventuroso, di grande rigore scientifico e allo stesso tempo divertente ed emozionante, che riesce a portare il lettore in un ambito forse conosciuto solo a pochi specialisti.
Il libro si legge tutto d’un fiato, ed è un misto tra fiaba e realtà che può piacere ed emozionare a ogni età, proprio come l’incanto di ammirare una tela di ragno dopo la pioggia, capace di restituire arcobaleni, resistere alla pioggia nonostante sia delicatissima, imperlata di goccioline che diventano collane di gemme.
E voi, che rapporto avete con i ragni? C’è qualche animaletto con cui sentite difficoltà ad entrare in empatia?