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Poche parole, moltissime cose: di incontri a piedi scalzi, un libro da non perdere e una nuova ricetta di fine estate: insalata con melone, rucola e lenticchie

Da Labalenavolante

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Cari aficionados, come state?

Come avrete intuito dall’assenza prolungata dal blog sono in quella fase dell’anno in cui il neurone superstite fatica a trovare parole per condividere qui con voi le nuove scoperte, in cucina e non solo… è solo questione di tempo; si avvicina infatti per me il tanto atteso momento in cui è consentito rallentare, magari semplicemente trascorrere ore o giorni a guardare l’orizzonte per dare ossigeno ai pensieri, fare spazio e metabolizzare gli ultimi mesi con i ritmi giusti, al mio passo. E’ un’estate diversa dal solito questa, fatta di molte corse, poco riposo e avvenimenti speciali!

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La mia ‘ballena’ bag, piena di libri che voglio leggere da tanto tempo..

Pochi giorni e si parte per una vacanza in roulotte in mezzo alla Natura, vicino a un parco naturale, con una borsa piena di libri da leggere e in sottofondo un’orchestra di grilli e cicale. Spero di incontrare tanti animaletti selvatici, magari scoiattoli e puzzole, chissà!

A perfect room with a view, Fabrizio Sciami, isola di Sky, Scozia

‘A perfect room with a view’, Fabrizio Sciami, isola di Sky, Scozia

Sono stati mesi intensi, costellati di momenti importanti che, per quanto tempo passi, rimarranno intatti nella memoria. C’è stata l’uscita del mio libro, ma anche tanto altro.

Tra i momenti speciali in particolare c’è stato l’incontro con Annalisa Malerba e Denise Filippin e le loro rispettive tribù, con cui ho condiviso momenti di spensieratezza, ottimo cibo, piedi scalzi, stare bene nei propri panni.. momenti di vita quotidiana, così comune eppure così preziosa. Qui in Liguria si è infatti tenuto un festival veg, a Sarzana, nella suggestiva cornice del suo castello medievale, ed è stata questa l’occasione per incontrarci; Annalisa ha infatti preparato uno show cooking con le sue mitiche erbe selvatiche! Dopo pochissimi giorni c’è stato poi un compleanno a sorpresa, quello di La Sissa, che è venuta a trovarmi a Genova insieme al suo compagno. Per l’occasione abbiamo festeggiato con una super tortazza crudista (ricetta di Aine Carline, tratta dal libro #staivegano, di cui forse avete sbirciato già qualcosina sul mio profilo instagram) sul tetto di casa, lumini di candela e musica raggae.

Presto sarà anche il mio turno per venirvi a trovare, non sto più nella pelle e vi terrò aggiornati!

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Intanto vi racconto i miei ultimi esperimenti e letture, che ne dite? In questi giorni mi sono sentita felice come una bimba per alcuni doni inaspettati, tra cui una piantina di capperi,  che mi ha insegnato che i suoi fiori sono così belli che è quasi un peccato coglierne i boccioli prima che si schiudano;

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una matrice di kombucha dono di Annalisa (con la foto mi sono impegnata, ma a mia discolpa avverto che la kombucha non ha il dono di essere particolarmente fotogenica!!), che come sapete desideravo da tantissimo tempo e con la quale ho già iniziato i primi esperimenti (in particolare bibite) e poi un libro di cucina: Proteine vegetali, edito da Gribaudo, con tante ricette a cura di Mari Zeta, del blog cucinaverdedolcesalata e una dettagliata introduzione di Alberto Fiorito, medico e chirurgo, omeopata e nutrizionista.

Oh, a proposito, capita a anche a voi, per chi è vegano, che la prima domanda da persone nuove riguardi come facciamo con le proteine?
A me sì! Ecco, in questo libro si spiega anche la differenza tra proteine animali e vegetali, in maniera esaustiva. Devo dire che questa è anche la prima domanda che mi sono posta io stessa, all’inizio del mio percorso… e pensare che non è che mi fosse poi così chiaro che funzione avessero le proteine o come fossero costituite. Buffo, eh?

Per chi ancora fosse dubbioso sul passaggio a vegan, magari per paura di non assumere abbastanza proteine, il dott. Alberto Fiorito spiega come sia possibile anche attraverso una dieta vegetaliana, ovvero 100% vegetale, ottenere tutti gli aminoacidi essenziali di cui abbiamo bisogno. Non solo per adulti, ma anche per bambini, anziani e sportivi.

In particolare, grazie al libro ho scoperto che nel mondo, la principale fonte proteica sono i cereali (47%), nonostante in certi Paesi questa percentuale si riduce drasticamente (ad es. negli USA, dove è del 18%!!!).
Anche i legumi sono considerati un’altra ottima fonte proteica, e combinati nell’arco della giornata con i cereali, garantiscono un apporto adeguato di tutti gli aminoacidi essenziali.

Ora, molti evitano legumi per via dell’aria nella pancia. Non temete! C’è un paragrafo molto interessante anche per chi soffre di questo inconveniente! I trucchetti per ovviare al problema infatti ci sono, e comunque la flora intestinale è in costante evoluzione, per cui con il tempo ci si adatterà alle nuove abitudini alimentari

😉

Veniamo alle ricette! Mari come sapete se già conoscete il suo blog, è un’abile cuoca, ma non solo. Infatti è anche l’autrice degli scatti che accompagnano le diverse preparazioni, grandi foto a colori che portano il suo tocco inconfondibile.
Non solo zuppe, come spesso siamo abituati a consumare i legumi, ma anche dolci, che inaugurano il ricettario, come la crema di azuki, cacao e nocciole, le cialde di ceci e castagne con purea di mele, i muffin dolci di lupini e zucca. Seguono le salsine, dal famoso hummus, rivisitato in tre varianti, alla crema di soia alle erbe; gli antipasti come i pomodorini con fave al basilico e gli involtini di verdure con crema di ceci saporita; i primi come i nidi di porro e carota con fagiolini bianchi alle noci, gnocchetti di ceci con zucca e rucola; i secondi e contorni, come le fettine di tempeh con radicchio rosso e il tofu strapazzato con carote e mentuccia e infine le insalate, tra le quali devo assolutamente provare quella di fagioli al profumo di mare!

Un menù completo per portare in tavola i legumi con piatti colorati, semplici e originali, dall’antipasto al dolce! Oltretutto il formato del libro è davvero pratico, grande poco più di un quadernino è maneggevole da consultare mentre si è impegnati ai fornelli.
Di questa stessa collana segnalo anche Verdura, della mitica Claudia – Granosalis e Semi oleosi, di Camiria – Una V nel piatto.

collana cucina naturale

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A proposito di proteine vegetali, sarà stato forse il libro di Mari, ultimamente mi sono lanciata in nuovi abbinamenti insoliti. In particolare voglio condividere con voi una ricettina velocissima che mi ha fatto compagnia in questa torrida estate: l’insalata con lenticchie, rucola e melone!
Questa ricetta è nata quasi per caso e sono molto contenta del risultato, se provate fatemi sapere se piace anche a voi!

Poche parole, moltissime cose: di incontri a piedi scalzi, un libro da non perdere e una nuova ricetta di fine estate: insalata con melone, rucola e lenticchie

insalata di lenticchie con melone e rucola

INGREDIENTI (per 2 persone)

-2 fettine di melone maturo bio;
-1 manciata di foglie di rucola bio;
-250 gr di lenticchie secche bio (sconsiglio quelle rosse perchè tendono a sfaldarsi piuttosto velocemente, mentre vanno bene quelle verdi o anche le beluga);
-1/2 cipolla bio;
-1 pizzico di sale marino integrale bio;
-olio evo bio;
-sesamo nero bio;

Ho messo a stufare le lenticchie con olio evo, un pizzico di sale integrale, cipolla e una fogliolina di alloro, che ho tolto a fine cottura.
Quando le lenticchie sono cotte, ma ancora al dente, le ho lasciate raffreddare e poi impiattate creando una montagnetta. Al centro delle lenticchie ho aggiunto il melone tagliato a cubetti sottili e infine qualche fogliolina di rucola.

Per guarnire una generosa macinata di sesamo nero.

Per me questa insalata estiva è buonissima così, senza aggiunta di olio o altro

:-)


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