2 dicembre 2012
1° DOMENICA DI AVVENTO ANNO C
Antifona d'Ingresso Sal 24,1-3A te, Signore, elèvo l'anima mia,
Dio mio, in te confido: che io non sia confuso.
Non trionfino su di me i miei nemici.
Chiunque spera in te non resti deluso.
CollettaPadre Santo, che mantieni nei secoli le tue promesse, rialza il capo dell'umanità oppressa da tanti mali e apri i nostri cuori alla speranza, perché sappiamo attendere senza turbamento il ritorno glorioso del Cristo giudice e salvatore. Egli è Dio...
LITURGIA DELLA PAROLAPrima Lettura Ger 33,14-16Farò germogliare per Davide un germoglio giusto.
Dal libro del profeta Geremia
Ecco, verranno giorni - oràcolo del Signore - nei quali io realizzerò le promesse di bene che ho fatto alla casa d'Israele e alla casa di Giuda.In quei giorni e in quel tempo farò germogliare per Davide un germoglio giusto, che eserciterà il giudizio e la giustizia sulla terra.
In quei giorni Giuda sarà salvato e Gerusalemme vivrà tranquilla, e sarà chiamata: Signore-nostra-giustizia. - Parola di Dio Salmo Responsoriale Dal Salmo 24 Rit. : A te, Signore,innalzo l'anima mia, in te confido. Fammi conoscere, Signore, le tue vie, insegnami i tuoi sentieri. Guidami nella tua fedeltà e istruiscimi, perché sei tu il Dio della mia salvezza. - Rit. Buono e retto è il Signore, indica ai peccatori la via giusta; guida i poveri secondo giustizia, insegna ai poveri la sua via. - Rit.
Tutti i sentieri del Signore sono amore e fedeltà per chi custodisce la sua alleanza e i suoi precetti. Il Signore si confida con chi lo teme: gli fa conoscere la sua alleanza. - Rit. Seconda Lettura 1 Ts. 3,12-4,2Il Signore renda saldi e irreprensibili i vostri cuori al momento della venuta di Cristo.
Dalla prima lettera di san Paolo apostolo ai TessalonicésiFratelli, il Signore vi faccia crescere e sovrabbondare nell'amore fra voi e verso tutti, come sovrabbonda il nostro per voi, per rendere saldi i vostri cuori e irreprensibili nella santità, davanti a Dio e Padre nostro, alla venuta del Signore nostro Gesù con tutti i suoi santi. Per il resto, fratelli, vi preghiamo e supplichiamo nel Signore Gesù affinché, come avete imparato da noi il modo di comportarvi e di piacere a Dio - e così già vi comportate -, possiate progredire ancora di più. Voi conoscete quali regole di vita vi abbiamo dato da parte del Signore Gesù.
- Parola di Dio Canto al Vangelo Sal 84,8Alleluia, alleluia.Mostraci, Signore, la tua misericordiae donaci la tua salvezza.Alleluia.
Vangelo Lc 21,25-28,34-36La vostra liberazione è vicina.
Dal vangelo secondo Luca In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Vi saranno segni nel sole, nella luna e nelle stelle, e sulla terra angoscia di popoli in ansia per il fragore del mare e dei flutti, mentre gli uomini moriranno per la paura e per l'attesa di ciò che dovrà accadere sulla terra. Le potenze dei cieli infatti saranno sconvolte. Allora vedranno il Figlio dell'uomo venire su una nube con grande potenza e gloria. Quando cominceranno ad accadere queste cose, risollevatevi e alzate il capo, perché la vostra liberazione è vicina. State attenti a voi stessi, che i vostri cuori non si appesantiscano in dissipazioni, ubriachezze e affanni della vita e che quel giorno non vi piombi addosso all'improvviso; come un laccio infatti esso si abbatterà sopra tutti coloro che abitano sulla faccia di tutta la terra. Vegliate in ogni momento pregando, perché abbiate la forza di sfuggire a tutto ciò che sta per accadere, e di comparire davanti al Figlio dell'uomo». - Parola del Signore
- Guardiamo l’icona che rappresenta il volto di Cristo: ci dice che la nostra vita è ancorata, guidata ed illuminata dal Signore. Oggettivamente ciascuno di noi vive questa vicinanza secondo la propria storia.
- La parola “Avvento” richiama il venire di qualcuno. Gesù viene ed è la venuta della salvezza in modi umani. È l’uomo che interessa a Dio, è l’uomo che Lui vuole salvare. Gesù è venuto a noi in forma visibile dopo una preparazione secolare. Prima c’è stata la profezia che ha preparato questa venuta ed ora noi, per dono, siamo chiamati a rinnovare la coscienza, l’assimilazione e l’accoglienza di questo suo venire.
- Come stare di fronte a questa presentazione? Qual è il messaggio?
Infatti si dice: “Allora vedranno il Figlio dell'uomo venire su una nube con grande potenza e gloria.” Da un lato c’è il travaglio, e dall’altra parte c’è la signoria di Gesù che viene in modo luminoso e positivo. Questo il suggerimento: di fronte agli avvenimenti drammatici, la risposta nostra è quella di cogliere la positività. Anche Gesù ha vissuto la drammaticità: c’è stato il terremoto a causa della sua morte e passione, e la sua passione stessa è un dramma. Gli avvenimenti letti in profondità esigono un sostegno, una forza e hanno bisogno di essere salvati dalla Parola. La potenza di Dio si esprime in Cristo, uomo nuovo che, con la Resurrezione, va oltre il dramma della morte e della fragilità. Il positivo è leggere, dentro e attraverso gli avvenimenti, la signoria di Gesù. Gesù ieri, oggi e sempre è sostegno. Verrà alla fine; e questo evento conclusivo, in cui Gesù manifesterà la sua natura di Salvatore, dà senso alla storia. Cogliamo così la chiave opposta a quella presentata prima e anche a quella presentata dopo. Il Vangelo teme che l’uomo tenti di sfuggire al dramma della vita abbandonandosi ad ubriachezze e dissipazioni. Questa è la risposta evasiva di fronte alla realtà: l’uomo non assume la realtà, ma la sfugge falsificando la sua vita. Anche noi cerchiamo a volte di falsificare la nostra vita, illudendoci di uscire dal dramma con l’evasione, con il denaro, il potere, l’egoismo. Risposte immediate, che non sono autentiche.
- Il carattere imprevedibile della fine.
- Si apre a questo punto il capitolo sul cosa fare e sul come vivere l’Avvento, come aiutarci ad essere vigilanti, come fare esperienza comunitaria. Cosa vuol dire, ad esempio, Avvento per la famiglia? per il cammino di fede?
MESSAGGIO
Gesù è venuto nell’umiltà della condizione umana ed è risorto.
Gesù Risorto viene nella Chiesa: Parola, sacramenti; nelle persone, negli avvenimenti, nelle situazioni.
Gesù Risorto verrà a dare compimento al progetto del Padre a favore dell’uomo.
Nell’attesa della sua venuta siamo chiamati a riconoscerlo e accoglierlo.
- Il senso ultimo è sollecitare l’attenzione per una risposta positiva a quanto già detto, cioè noi andiamo incontro a Gesù che viene.