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labibu's book - april

Creato il 12 aprile 2014 da Labibu
labibu's book - april

eccoci al libro del mese di aprile, ma prima di scoprire qual è, vorrei farvi una premessa su come "scelgo" i libri da leggere. sapete già che al momento dell'acquisto è tutta questione di titolo e copertina. poi sì, certo, scorro velocemente la trama nella seconda di copertina, ma il più si concentra nella "prima impressione". ma quando si tratta, come accade molto spesso ultimamente causa noncistopiùincasahotroppilibrisalvatemidaunafinecerta, di prenderli in prestito dalla biblioteca - che poi per inciso, quella del mio paesino è molto ben fornita e gli addetti sono bravissimi a comprare le novità pochi giorni dalla presentazione ufficiale (poi ci si mette la lista d'attesa ma basta essere scaltri) - entra in gioco la modalità random. ovvero: avete presente la ricerca di google "mi sento fortunato"? ecco. periodicamente i bibliotecari scelgono qualche romanzo dagli scaffali - non so il criterio, ci possono essere novità come classici come libri dimenticati - e li appoggiano su un ripiano all'ingresso, diviso semplicemente in "romanzi", "gialli", "thriller". almeno così è al piano terra, al primo piano ci sono invece tutti i topolino, i fumetti, di cui faccio scorta prima che arrivi bubi. quindi, non pensate che tutti i libri che scelgo siano freschi freschi di stampa! 


labibu's book - april
Fogas, un piccolo paese nei Pirenei. Chloé, una bambina di nove anni, si lancia in spericolati salti mortali, svettando sull'erba alta. La sua compagna di giochi è una gatta, Tomate, che la accompagna nelle forsennate piroette. Sullo sfondo, un'antica locanda di pietra grigia, accoccolata in una valle baciata dal sole sulle sponde placide di un fiume. Lorna e Paul si guardano intorno e non potrebbero essere più felici. Questo angolo di paradiso è finalmente tutto loro. Il sogno di andarsene dall'Inghilterra e aprire un ristorante in Francia si è avverato. Un luogo dove cucinare gustose torte e fumanti stufati, accompagnati da un corposo calice di vino rosso e dalle chiacchiere degli amici, mentre il vento accarezza le fronde degli alberi. Ad aiutarli Stéphanie, la cameriera gitana, e sua figlia Chloé, che da grande vuole fare l'acrobata. Ma il sogno è ben diverso dalla realtà. Perché Lorna e Paul hanno un nemico nel paese di Fogas: Serge Papon, il sindaco. Un nemico potente che voleva la locanda per sé, e che adesso è deciso a riprendersi quello che ritiene suo di diritto. Le sue armi sono astute: cavilli burocratici, ispezioni continue, ma soprattutto maldicenze, perché gli inglesi, si sa, non sono capaci di cucinare. Il loro ristorante manderebbe in rovina l'industria turistica dell'intera regione. La locanda è in pericolo, ma Lorna e Paul non sono soli, perché la piccola Chloé, insieme alla fida gattina Tomate, è pronta anche a fare i salti mortali, pur di aiutarli. 
allora scordatevi completamente della bambina e del gatto perchè in tutto il libro saranno utili quanto un mestolo in una foresta. quindi, la copertina è del tutto fuorviante. è una storia che racconta di un piccolo paesino di alta montagna sui pirenei francesi, una piccola comunità che vede una giovane coppia di inglesi acquistare l'albergo/ristorante del comune. accoglierli o no? porteranno scompiglio? sapranno offrire ai pochi turisti la vera cucina tipica francese? il sindaco, per interessi personali, è assolutamente contrario a tutto questo. e così il consiglio comunale si divide in pro e contro. il fantasma della gastronomia è sicuramente a favore. eh sì, c'è anche un fantasma, ma non è una storia di fantasmi.dopo poche pagine siete completamente assorbiti dall'atmosfera di questo paesino, dagli intrighi della giunta comunale, dalle vicende personali dei singoli abitanti e le relazioni intricate che ci sono tra loro. è un romanzo molto simpatico, carino, coinvolge senza farvi venire l'ansia. da leggere poco prima di una vacanza in montagna, per cominciare ad assaporare il clima dei paesini, dove tutti si conoscono e sono cresciuti insieme e sopravvivono all'invasione dei proprietari di "seconde case" (come li descrive nel libro). se invece andate al mare... bè, niente. ^_^

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